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A Milano la convention di Forza Italia, in attesa del messaggio di Berlusconi

A Milano ha preso il via la due giorni che vedrà alternarsi gli interventi di esponenti del governo e del partito

Pubblicato:05-05-2023 15:37
Ultimo aggiornamento:05-05-2023 20:29

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MILANO – Ha preso il via a Milano la convention di Forza Italia, che si tiene agli East End Studios. L’evento, a cui sono attese oltre 3mila le persone, è una due giorni che vedrà alternarsi gli interventi di esponenti del governo e del partito, e che avrà il suo culmine domani, con l’atteso messaggio di Silvio Berlusconi, ricoverato da un mese all’ospedale San Raffaele di Milano.

LA DIRETTA:

19.42 – PER LE NUOVE LEVE IL SUCCESSORE DI BERLUSCONI SARÀ… BERLUSCONI

Il successore di Silvio Berlusconi? Sarà Silvio Berlusconi stesso. Parola dei giovani di Forza Italia che, oggi e domani, si sono riuniti a Milano partendo da tutta Italia per la due giorni organizzata dal loro partito. La convention azzurra prende il via ad un mese esatto dal ricovero del suo leader. Per domani è atteso un suo messaggio, e i ‘suoi’ ragazzi sono “ottimisti”, convinti “che potrà guidare per altri anni il suo partito”, anche perché “trovare una persona dotata della sua intelligenza, è difficile”. “Silvio- scherza qualcuno- ha sette vite, quindi il successore di Berlusconi sarà sempre Berlusconi”.
Altri, invece, scommettono di meno longevità politica del Cavaliere. Sanno che Berlusconi non potrà tenere in eterno le redini del partito, ma adesso “ci auguriamo che possa tornare il più presto possibile”. A quel punto “sarà lui stesso ad indicarci il suo successore. Quindi aspettiamo fiduciosi che sia lui stesso a indicarci il futuro”.

Ma c’è anche chi pensa che “successori non possono essercene, perché è inimitabile. Chi voglia solamente provare a divenire un successore all’altezza non potrà mai riuscirci, perché è unico”. Ed è qui che entra in gioco il pragmatismo dei ragazzi: “Berlusconi non ha successori perché è una persona unica. Ma io credo che è compito della componente giovanile rifondare questo partito e quindi prendere l’eredità che lui ci ha lasciato”.
E sempre sui “giovani che oggi erano presenti sul palco a rappresentare le regioni” puntano altri, sicuri che “ci siano molti giovani che hanno la forza di volontà per succedergli”. C’è poi chi sceglie la linea del realismo: “sicuramente abbiamo Tajani che ci sta dando una grandissima mano ed è un punto di riferimento per noi giovani. Ci sono anche tanti altri nomi, ma penso Tajani sia il migliore”.


18.30 – LA PRIMA DI CATERINA CHINNICI, TRA L’AMICO TAJANI E IL RICORDO DI ROCCO

Parla “a braccio”, e l’emozione è evidente. “Quando vedo le immagini di mio padre- si giustifica- faccio fatica a trattenermi”. Caterina Chinnici sale sul palco della convention milanese di Forza Italia accolta da una standing ovation. Ad attenderla, la sua “sorella di dolore”, Rita dalla Chiesa, e l’amico Antonio Tajani, vero artefice del suo passaggio a Bruxelles dal gruppo dei socialisti e democratici a quello dei popolari.
Un passaggio che la stessa Chinnici dice essere arrivato al termine di una “discussione difficilissima”. E lei, chiarisce, è entrata tra le fila dei popolari “con la mia indipendenza e la mia libertà”. Ma il legame con Tajani è forte: “Ci siamo conosciuti circa dieci anni fa al parlamento europeo. Mi ha sempre sostenuto nel mio lavoro ed è sempre stato presente alle iniziative che organizzo per ricordare mio padre”.
La politica resta ai margini di un dibattito che, più che affrontare il tema della legalità, si concentra sul ricordo dei due ‘padri’: Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia il 29 luglio 1983, e Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982. “Io ricordo- dice Chinnici- quando arrivò a Palermo il generale Dalla Chiesa e il rapporto che si creò con mio padre, due uomini duri e autorevoli che condividevano lo stesso impegno, l’obiettivo comune di contrastare la mafia. E quando arrivò la telefonata per comunicarci l’uccisione del generale Dalla Chiesa, negli occhi di mio padre ho letto la certezza che sarebbe toccato anche a lui”.

18.15 – RONZULLI: “NON GIOCHIAMO ALLA GUERRA, SIAMO UN PARTITO CON TANTE ANIME”

“Io non parlerei né di guerre, né di tregue. Forza Italia è un grande partito e all’interno di un grande partito ci sono tante anime, che si parlano e fanno la sintesi. Per me l’obiettivo è il futuro di Forza Italia, senza personalismi, senza egoismi, supportando la nostra comunità che non vuole parlare di litigi ma vuole risultati”. Così Licia Ronzulli, capogruppo al senato di Forza Italia, parlando con i cronisti a margine della convention milanese di Forza Italia.
“Al di là dei retroscena e di quello che leggo, che ogni tanto mi fa arrabbiare la mattina- aggiunge Ronzulli- la direzione è la stessa, se ci dividiamo in mille rivoli non arriviamo al delta del fiume. Noi dobbiamo arrivare lì, e quindi remiamo tutti nella stessa direzione, che è il futuro del partito e la sua riorganizzazione”.

17.41 – LA STANDING OVATION DELLA PLATEA AZZURRA PER CATERINA CHINNICI

Tutti in piedi e un lungo applauso. Così la platea della convention milanese di Forza Italia ha accolto sul palco l’eurodeputata Caterina Chinnici, figlia del magistrato Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia il 29 luglio 1983, fuoriuscita dal Partito Democratico ed entrata nel partito di Silvio Berlusconi. Alla convention, Chinnici partecipa a un dibattito sulla legalità insieme a Rita dalla Chiesa, deputata azzurra e figlio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982. Il vicepremier Antonio Tajani ha voluto quindi ricordare i padri delle due forziste, “due protagonisti della lotta contro il crimine, caduti per difendere la libertà e la democrazia”.

16.52 – BENIGNI: “NOI GIOVANI CHE SCELGONO LAVORO, NON ASSISTENZIALISMO”

“Il movimento giovanile è al fianco del presidente Berlusconi e del coordinatore nazionale azzurro Antonio Tajani e ha avuto un grande rilancio in questi mesi: abbiamo costruito una grande squadra, radicata sul territorio, da nord a sud, valorizzando il merito e le esperienze di chi ha fatto gavetta sui territori, nelle piazze e nei consigli comunali”. Lo ha detto Stefano Benigni, deputato azzurro e coordinatore nazionale del movimento giovanile, intervenendo dal palco de ‘La forza dell’Italia’, la convention di Forza Italia in corso a Milano, nel corso della quale sono stati presentati i nuovi coordinatori regionali e l’ufficio di presidenza di Forza Italia giovani. “Questo è un grande Paese- ha proseguito- anche grazie all’impegno dei giovani che hanno deciso di non accontentarsi del reddito di cittadinanza, ma si sono rimboccati le maniche per crearsi una opportunità e un futuro migliore. Noi rappresentiamo quei giovani, quelli che scelgono di stare dalla parte del lavoro, non dell’assistenzialismo. Il governo, certo, ha il dovere di creare i presupposti per dare un futuro migliore ma poi spetta a ciascuno di noi. Io sono orgoglioso della squadra del movimento giovanile nazionale: è unita, lavora tutti i giorni sui territori, con anima e cuore, per sostenere Forza Italia e il presidente Berlusconi. Questo partito ha rappresentato la storia degli ultimi 30 anni del nostro Paese, ma grazie ai giovani che sono qua e che sono la futura classe dirigente, avrà altrettanti anni di vita e tanti altri ancora. C’è uno spazio politico moderato, che rappresenta i valori cristiani, europeisti, atlantisti, liberali, popolari, in cui tanti giovani si riconoscono. Saranno loro la linfa vitale dei prossimi anni che darà nuovo slancio alle battaglie che ci vedranno impegnati”, ha concluso.

16.49 – ANCHE I TEMPLARI CATTOLICI ALLA ‘CORTE’ DEL CAVALIERE BERLUSCONI

“Noi siamo l’ordine dei templari cattolici e questa e la nostra prima apparizione pubblica. Siamo stati invitati dall’associazione consumatori e credo sia arrivato il momento di schierarsi, non politicamente, ma dal punto di vista culturale, sociale e spirituale, con chi porta avanti i nostri stessi ideali, ideali non negoziabili come ad esempio il dominio di Cristo sulla terra che non c’è più”. A dirlo Mauro Ferretti, presidente dei Templari cattolici, parlando con i cronisti a margine della convention di Forza Italia a Milano.
Ferretti dice di voler “trovare una corrispondenza nella politica e nelle forze sociali verso una vita più possibile corrispondente a quelli che sono i voleri e le impostazioni di Gesù Cristo. Io credo che le dichiarazioni di Forza Italia corrispondano a questi principi”. Ma quale valore aggiunto possono portare i templari a Forza Italia? “Noi- risponde Ferretti- siamo disponili per essere utilizzati per ciò che facciamo: inseguiamo un’idea cavalleresca, la chiesa. Bisognerà vedere se alle parole corrisponderanno i fatti. Noi siamo disponibili ad appoggiare, per quel poco che possiamo fare, tutte le forze che vanno verso la direzione unica basata sull’ideale cavalleresco e occidentale. Potremo dare il nostro contributo riaprendo le chiese abbandonate, strutturarci sulle vie di pellegrinaggio: è un tipo di operazione spirituale, ma anche culturale”.

16.24 – TAJANI: “ITALIA PUÒ VEDERE CHE NON SIAMO FINITI, BERLUSCONI LEADER FORTE”

L’obiettivo della convention di due giorni di Forza Italia a Milano è quello di “confermare all’Italia che la nostra forza politica è presente, ha un futuro e ha un leader forte che si chiama Silvio Berlusconi”. Così Antonio Tajani, ministro degli Esteri e coordinatore nazionale di Forza Italia, durante il suo intervento di apertura della convention milanese degli azzurri.
“Se oggi in Italia c’è un governo di centrodestra- aggiunge Tajani- il merito è di questo signore che nel 1994 ha creato una coalizione che ha impedito al vecchio partito comunista di arrivare al potere. Noi dobbiamo rivendicare attivamente il nostro ruolo di forza di governo”.

14.58 – SORTE (LOMBARDIA): “BERLUSCONI VUOLE RIORGANIZZARE, PUNTIAMO A EUROPEE

“Qui l’attesa del presidente è molto sentita, dall’ospedale continua a lavorare a tanti dossier. Ha in testa una continua riorganizzazione del partito in vista delle europee, elezioni importantissime dove siamo convinti di poter tornare a doppia cifra”. Così Alessandro Sorte, deputato e coordinatore lombardo di Forza Italia, parlando con i cronisti a margine della Convention di Forza Italia a Milan.

14.54 – “BERLUSCONI STA BENE E SPERA DI APPARIRE IN VIDEO”

“Sta bene e spero possa apparire in video”, dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani tranquillizzando i cronisti. “L’ho trovato di buon umore e in forma, nel pieno delle sue forze, ma per noi è importante oltre alla sua salute che possa continuare a guidare la nostra forza politica”.

IL PROGRAMMA DELLA CONVENTION

Dopo l’assemblea degli amministratori locali di questa mattina, la convention parte ufficialmente alle 15 con gli interventi del ministro degli Esteri e coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, della presidente del parlamento Europeo Roberta Metsola e del presidente del Partito Popolare Europeo Manfred Weber. Nel pomeriggio previsti anche gli interventi del ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e della ministra dell’Università Anna Maria Bernini. Alle 17 è invece atteso il dibattito ‘Forza Italia contro la mafia’, con la deputata Rita dalla Chiesa e la ‘new entry’ azzurra Caterina Chinnici, ex eurodeputata del Pd e candidata per il centrosinistra alle scorse elezioni regionali in Sicilia.

Per sabato 6 maggio, invece, previsti gli interventi del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e della ministra delle Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati. In programma anche un panel con il ministro degli Esteri Antonio Tajani con l’ad di Eni Claudio Descalzi, prima dell’atteso intervento conclusivo di Silvio Berlusconi.

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