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ROMA – “Il drastico giudizio negativo espresso dal mondo accademico e dai massimi vertici dei distretti giudiziari italiani sulla sciagurata pseudo-riforma della prescrizione presentata dal ministro Bonafede e del suo partito – poi approvata assieme all’ex ministro Salvini ed al suo partito – non ammette indulgenze o mezze misure”. Così intervengono in una nota congiunta Andrea Bernaudo e l’avvocato Alessandro Onofri, co-fondatori del nuovo Movimento politico Liberisti Italiani che si costituirà formalmente a Roma con un’Assemblea pubblica il 15 febbraio alle ore 14.30 a via Cavour, presso il Centro Congressi Cavour.
“Oggi la prescrizione matura in circa 3/4 dei casi durante le indagini preliminari, quando i fascicoli sono nelle mani dei pubblici ministeri e gli avvocati neppure ne possono prendere visione. In Italia I tempi dei processi sono almeno doppi rispetto alla media europea e la ‘riforma’ Bonafede ne determinerà la definitiva paralisi” spiegano Bernaudo e Onofri.
“Per il movimento Liberisti Italiani la pseudo-riforma ‘giallo-verde’ della prescrizione deve essere abrogata perché incostituzionale e dannosa. Limitarsi a rinviarla di un anno, come propone Renzi – per mera opportunità politica – significa rendersi complici dell’illegalità costituzionale. Se una misura è illegale- concludono- deve essere cancellata. Occorre avere il coraggio Liberale delle proprie idee”.
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