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Reggio Calabria, Giornata della Memoria in ricordo dei 45 migranti recuperati in mare nel 2016

In ricordo del tragico arrivo nel porto delle 45 salme di migranti recuperate in mare il 28 maggio del 2016

Pubblicato:03-06-2021 12:34
Ultimo aggiornamento:03-06-2021 14:04
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giornata della memoria reggio calabria
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REGGIO CALABRIA – La Città di Reggio Calabria ha celebrato oggi la sua Giornata della Memoria per le vittime delle migrazioni. L’appuntamento si è svolto sul lungomare, nel pressi della statua Dea Athena. La data è stata fissata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà per ricordare il tragico arrivo nel porto di Reggio Calabria delle 45 salme di migranti recuperate in mare il 28 maggio del 2016 dal pattugliatore Vega della Marina militare italiana e poi seppellite in un’area del cimitero di Armo, dove oggi è in atto un intervento, promosso dalla Caritas diocesana, per la realizzazione di un nuovo cimitero dei migranti. Nel corso dell’evento nelle acque dello Stretto è stato posto un fascio di fiori, donato dalla Città metropolitana e trasportato da una motovedetta della guardia costiera di Reggio Calabria, in memoria di tutte le vittime delle migrazioni.

FALCOMATÀ: “PENSIERO A CHI PERDE VITA IN MARE E PER TERRA

“Anche quest’anno vogliamo dedicare un pensiero a quelle migliaia di persone che ogni anno perdono la vita nel Mediterraneo, ma anche sulle rotte terrestri, come nell’area dei Balcani, tentando di fuggire alla ricerca di una vita migliore”. Così il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a margine delle celebrazioni. “Ricordo come fosse ieri – aggiunge – quella giornata di 5 anni fa, nel pieno dell’emergenza emigrazione, quando i 45 corpi recuperati in acqua dalla Marina militare e trasportati fino al porto di Reggio, vennero tumulati al cimitero di Armo. Un episodio rimasto impresso in maniera indelebile nella coscienza collettiva della nostra città che in questi anni si è distinta per il suo straordinario spirito di solidarietà e per la sua capacità di accogliere e dare conforto a chi ha più bisogno. E questo – ancora Falcomatà – grazie alla rete che si è creata, con i diversi attori istituzionali in campo nell’ambito dell’accoglienza, ma soprattutto grazie alla splendida rete delle associazioni, al settore del volontariato sociale, alla Chiesa reggina, un mondo – conclude – che ha sempre risposto presente alla chiamata della solidarietà e che ancora in questa occasione, nella ricorrenza cittadina prevista per domani 3 giugno, vogliamo ringraziare in maniera aperta e sincera”.


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