PALERMO – Nuovo dramma dell’immigrazione al largo di Lampedusa, dove la guardia costiera ha soccorso un barchino di circa sei metri con a bordo 52 migranti. Lo conferma una nota della guardia costiera. Otto non ce l’hanno fatta a causa del freddo e della fame, a loro si aggiunge un neonato. ll piccolo non ce l’avrebbe fatta e la madre lo avrebbe gettato in mare dopo averlo visto morire. Poche ore dopo è morta anche la donna. Un uomo si sarebbe tuffato per recuperare il corpicino del bimbo e a sua volta è scomparso tra le onde.
I corpi delle altre otto vittime (tre donne e cinque uomini) sono rimasti a bordo fino all’arrivo della motovedetta CP324 della guardia costiera, di stanza a Lampedusa, sul punto nel quale si trovava l’imbarcazione, in acque Sar maltesi. A chiedere la collaborazione delle autorità italiane è stata Malta, nella serata di ieri.
“Ennesima notte di soccorsi, di lampeggianti, ambulanze, di bus che trasportano umanità, occhi spalancati dalla paura, di uomini che salvano vite umane. Quanto deve durare ancora tutto questo? Quanti morti dovrà ricevere ancora quest’isola?”. lo scrive sulla propria pagina Facebook il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino.
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