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Venezia 80, Barbareschi: “‘The Palace’ potrebbe non arrivare in Francia”

‘The Palace’ arriverà nelle sale italiane il 28 settembre con 01 Distribution

Pubblicato:02-09-2023 15:58
Ultimo aggiornamento:02-09-2023 17:26

the palace_luca barbareschi
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LIDO DI VENEZIA – Dopo ‘L’ufficiale e la spia’, Eliseo Entertainment e Rai Cinema tornano insieme alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare ‘The Palace’ di Roman Polanski, assente alla kermesse.
“Speriamo che il film venga rilasciato in Francia perché sarebbe un danno non averlo. Nei prossimi giorni incontrerò il capo di Pathè, spero di ricevere delle buone notizie”, ha dichiarato Luca Barbareschi (a Venezia 80 anche con ‘The Penitent’), durante la conferenza, in veste di produttore e attore del film. “Inoltre- ha aggiunto- spero che il film vada in America. Per esempio ‘L’ufficiale e la spia’ non è stato venduto in America, UK, Australia, Nuova Zelanda e paesi anglosassoni: non capisco nemmeno le piattaforme che ogni giorno propongono suoi ma di questi ultimi due film non ne vogliono sapere per una ragione che a me non è chiara”.

Durante l’incontro l’attore, regista e produttore ha ribadito l’importanza della libertà di espressione ringraziando il direttore artistico della Mostra, Alberto Barbera. “Ha dato una grande indipendenza a questo festival. È stato molto coraggioso nel prendere ‘L’ufficiale e la spia’ e quest’anno lo è stato altrettanto nel prendere Polanski, Woody Allen, Wes Anderson e anche il mio ‘The Penitent’ da David Mamet, che siamo personaggi non molto comodi. La Mostra– ha proseguito Barbareschi- deve essere luogo di sperimentazione, provocazione e libertà espressiva degli artisti, che non possono avere un giudizio morale, altrimenti dovremmo buttare giù la Cappella Sistina e anche molte opere di Caravaggio”.

Costato 21 milioni di euro, il film – che vede nel cast anche Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Bronwyn James, Joaquim De Almeida, Milan Peschel, Fortunato Cerlino e Mickey Rourke – è ambientato nel lussuoso Hotel The Palace, che si trova nel bel mezzo di una valle svizzera innevata, dove ogni anno convergono da tutto il mondo ospiti ricchi e viziati, in un’atmosfera gotica e fiabesca. La festa di Capodanno 2000 li ha riuniti tutti in un evento irripetibile. Al servizio delle loro stravaganti esigenze c’è uno stuolo di camerieri, facchini, cuochi e receptionist. Hansueli, zelante direttore dell’albergo, passa in rassegna lo staff prima dell’arrivo degli ospiti, ribadendo che, pur essendo l’alba del nuovo millennio, non sarà la fine del mondo. In effetti quella che si prepara è davvero una guerra combattuta a colpi di stravaganze ed eccentricità degli ospiti dell’hotel. Le varie storie danno vita a una commedia assurda, nera e provocatoria. È la fine del 1999: non solo l’epilogo di un secolo, ma la fine di un intero e controverso millennio, e nell’aria aleggia il Millennium Bug.


‘The Palace’ è un film d’attori straordinari, è un film corale, un affresco straordinario di questo mondo, di cosa è diventato. È molto più di una commedia. Dopo ‘L’ufficiale e la spia’ volevamo fare un film divertente. Spero di fare un altro film insieme a Polanski”, ha poi detto Barbareschi, che qui interpreta Bongo, una pornostar in pensione: “È un personaggio emblematico di questo secolo. Secolo in cui la gente è caduta in un egocentrismo spaventoso. Il nuovo Dio è il selfie. Bongo ha un pubblico di anziani erotomani. Incarna questo nostro mondo erotizzato, in cui tutto è pornografia, dal sentimento alla comunicazione, fino all’economia sostituita dalla finanza”.

‘The Palace’ arriverà nelle sale italiane il 28 settembre con 01 Distribution.

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