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Tg Sanità, edizione del 2 agosto 2021

“Il 60% della popolazione italiana vaccinabile ha completato il suo ciclo", lo fa sapere il ministro della Salute Roberto Speranza. Questa e altre notizie nell'edizione di oggi

Pubblicato:02-08-2021 15:42
Ultimo aggiornamento:03-08-2021 18:02

quarta dose
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VACCINO, SPERANZA: 60% ITALIANI HA COMPLETATO CICLO VACCINALE

Sei italiani su 10 hanno messo a punto il ciclo vaccinale per contrastare il Coronavirus. A farlo sapere in un post su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Il 60% della popolazione italiana vaccinabile ha completato il suo ciclo.  È un primo importante risultato- ha detto Speranza- che ci consente di guardare con maggiore fiducia al futuro. Dobbiamo continuare su questa strada, perché è proprio con i vaccini che possiamo proteggere meglio noi stessi e gli altri”. Il ministro ha infine ringraziato “tutte le donne e gli uomini del Servizio sanitario nazionale, che hanno lavorato duramente a questo obiettivo”.

VACCINO, FIGLIUOLO: MEDIA SUPERIORE A 500MILA SOMMINISTRAZIONI AL GIORNO

Per il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, si tratta di un “traguardo importante, che conferma la validità del piano attuato attraverso la sinergia tra Regioni, Province autonome, enti pubblici e privati, Protezione Civile, Difesa e il mondo delle associazioni di volontariato”. La campagna vaccinale procede dunque con “continuità- ha sottolineato Figliuolo- con una media superiore alle 500mila somministrazioni al giorno e potrà contare sulla disponibilità di ulteriori dosi di vaccino Pfizer a partire dalla terza settimana di agosto”.

COVID, BRUSAFERRO (ISS): VIRUS È SOPRATTUTTO IN FASCIA TRA 10 E 29 ANNI

“La circolazione del virus è soprattutto nelle fasce più giovani tra 10 e 29 anni”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa settimanale sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. “L’infezione sta crescendo in molti Paesi europei e anche nel contesto italiano sta crescendo- ha proseguito Brusaferro- Sono 3845 i comuni in cui si rileva almeno un caso, quasi 900 comuni in più rispetto alla scorsa settimana”. Quanto alla “rapida” diffusione della variante Delta, “ormai predominante”, è un dato “atteso e coerente con i dati europei, che deve essere monitorato con grande attenzione”, ha concluso.


VACCINO, 8 ITALIANI SU 10 CERCANO PIÙ INFORMAZIONI, MA CROLLA FIDUCIA IN WEB

Circa 8 italiani su 10 cercano maggiori notizie sui vaccini, ma crolla la fiducia per il web e i social network come punto informativo sul tema: solo il 24% delle persone si fida infatti delle informazioni che provengono da questa fonte. È quanto emerso in estrema sintesi, da ‘Termometro Influenza‘, l’indagine condotta da SWG con il supporto di Seqirus su un campione di 2523 cittadini maggiorenni rappresentativo della popolazione e presentata in occasione di un evento online. Oggi gli italiani stanno dunque rivalutando “positivamente il valore della vaccinazione” ed è cresciuta la propensione a proteggersi nei confronti dell’influenza stagionale nel periodo della pandemia da Covid-19.

FIFO SANITÀ: PAYBACK VESSATORIO IN CONFRONTI IMPRESE FORNITRICI

“Il meccanismo del payback è fortemente vessatorio nei confronti delle imprese fornitrici”. È quanto denuncia la Federazione Italiana Fornitori in Sanità (FIFO), la federazione tra le Associazioni regionali delle imprese che svolgono attività commerciale per la fornitura di beni e servizi nel settore delle forniture ospedaliere, che aderisce alla Confcommercio. “Il payback è un escamotage per non pagare una parte del prezzo precedentemente pattuito e contrattualizzato- prosegue la FIFO- a valle di una gara pubblica nella quale è la pubblica amministrazione a fissare tutti i parametri”. Secondo la Federazione, quindi, il payback finisce per impattare “pesantemente sulla remuneratività delle forniture”, andando a scontrarsi con il “consolidato principio giurisprudenziale” per cui gli appalti pubblici devono “pur sempre essere affidati a un prezzo che consenta un adeguato margine di guadagno”. Per questo, FIFO Sanità chiede “la cancellazione del payback”.

COVID. ICS MAUGERI: DURANTE PANDEMIA CONVERTITI 600 POSTI LETTO E CURATI OLTRE 5MILA PAZIENTI

“Il Covid-19 ha richiesto la pronta ed efficace riorganizzazione e riconversione dei nostri posti letto di riabilitazione, per curare oltre 5mila pazienti colpiti da Coronavirus nel solo 2020”. Lo ha fatto sapere Chiara Maugeri, direttore centrale di ‘Impatto sociale, Qualità e Accreditamento’ degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri, nel corso di una intervista rilasciata all’agenzia Dire. “Gli Ics Maugeri hanno offerto sul territorio la propria expertise- ha aggiunto la dirigente- creando delle aree Covid e convertendo oltre 600 posti letto sui 2.500 accreditati per curare pazienti spesso appena usciti dalle rianimazioni”. Le restrizioni che ha comportato la pandemia, intanto, hanno “inciso sull’accesso dei parenti e dei caregiver all’interno degli ospedali e quindi sulla vita dei nostri pazienti- ha sottolineato ancora Maugeri- Ma ci siamo adeguati semplicemente agli indirizzi del Governo”.

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