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Maltempo, allerta in Emilia-Romagna: evacuazioni a Imola e nel faentino. Si raccomanda la massima prudenza

Le abbondanti piogge di queste ore hanno provocato piene di torrenti e corsi d'acqua nella zona della Romagna faentina e della Bassa Romagna

Pubblicato:02-05-2023 19:50
Ultimo aggiornamento:04-05-2023 15:37
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di Cristiano Somaschini e Vania Vorcelli

RAVENNA – La zona della Romagna faentina e della Bassa Romagna sono quelle che destano i maggiori allarmi per il maltempo. Anche in vista della notte. Le abbondanti piogge di queste ore hanno provocato piene di torrenti e corsi d’acqua, dal Lamone al Marzone, e si è già dovuto procedere anche ad alcune evacuazioni, informano gli enti locali, mentre sono diversi gli scantinati allagati e la case irraggiungibili. Molti i post sui social con foto e video che testimoniano una situazione davvero critica con il peggio forse ancora da venire. Dunque le strutture di Protezione civile raccomandano a tutti la massima prudenza, di prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e di non accedere ai capanni. Arriva anche l’invito a non mettersi alla guida a meno che non sia strettamente necessario e, nel caso, a prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi allagati.

A Ravenna la situazione pare un po’ più tranquilla. Il Centro operativo comunale si è riunito nel tardo pomeriggio per fare il punto. E operativi ci sono anche il Ccs, il Centro coordinamento dei soccorsi in capo alla Prefettura, l’Agenzia regionale di protezione civile, i volontari e tutti i soggetti a qualsiasi titolo competenti. La situazione, dunque, continua a essere sotto “costante e attento monitoraggio”, per verificare che il deflusso dei corsi d’acqua sia regolare e che le condizioni degli argini siano adeguate.


E per il momento il territorio del Comune di Ravenna appare “sotto controllo”: il livello del Lamone sta continuando a crescere nel faentino e a Ravenna dovrebbe raggiungere la piena nella giornata di domani, ma per ora non desta particolari preoccupazioni; la situazione del Montone risulta migliore, dal momento che nella zona sud-est della regione le precipitazioni sono state meno intense. In ogni caso si provvederà, anche con l’ausilio della Polizia locale, a un monitoraggio costante anche nelle ore notturne.

MALTEMPO. EVACUAZIONI ANCHE A IMOLA, ALLESTITO CENTRO ACCOGLIENZA

Allagamenti e esondazioni a Imola, dove il Comune ha provveduto a evacuare alcune famiglie dalle zone ritenute più a rischio. “E’ stato attivato un primo presidio di appoggio, per ristoro e accoglienza, nel Centro civico cittadino di Sesto Imolese”, informa il sindaco, Marco Panieri, facendo il punto della situazione e invitando i cittadini alla massima prudenza nelle prossime ore. “La Protezione civile di Imola, già dalle prime ore di questa mattina, è in campo per monitorare le zone critiche e sta già intervenendo da questa mattina, insieme alle forze dell’ordine, dove si sono già verificati allagamenti. Nello specifico stiamo parlando di Spazzate Sassatelli, via Casola Canina e via Merlo nei pressi del torrente Sillaro nei tratti di nostra competenza e dove l’argine ha ceduto”, spiega Panieri.

“Ovviamente è attenzionata e monitorata la situazione relativa al fiume Santerno, lungo via Graziadei e tutto l’argine cittadino”, assicura il primo cittadino. “Seguo l’evolversi degli eventi e mi sono recato personalmente sui luoghi interessati per verificare la situazione e coordinare, insieme agli operatori e ai volontari della Protezione civile e delle forze dell’ordine, le operazioni di supporto e assistenza ai residenti. Comprendo la sofferenza e il disagio di queste ore di tanti”, è il messaggio di Panieri ai cittadini.

“Visto il quadro di questo momento, nelle prossime ore invito tutti i cittadini alla massima prudenza, ad attenersi alle disposizioni che arrivano dalle autorità competenti, a non minimizzare o ignorare le comunicazioni che dovessero arrivare per la vostra zona di residenza, a stare lontano dagli argini dei corsi d’acqua e dal lungofiume del Santerno”, raccomanda agli imolesi, invitandoli a fare riferimento alla brochure informativa della Protezione civile di Imola, ‘Perché rischiare?’, che elenca i comportamenti da tenere in situazioni di pericolo, oltre ai numeri telefonici e i contatti utili a cui rivolgersi. “Per chi abita nelle vicinanze di fiumi, torrenti e rii, è chiesto di prestare attenzione nel caso in cui i corsi d’acqua dovessero oltrepassare gli argini e a rimanere reperibile”, chiede il sindaco, che promette aggiornamenti sui social e sui canali del Comune.

FRANE E ALBERI CADUTI, 30 INTERVENTI VIGILI FUOCO A FORLÌ-CESENA

Anche nella provincia di Forli-Cesena, il maltempo ha creato danni e disagi. Dalla mezzanotte, i Vigili del fuoco hanno fatto una trentina gli interventi. Nel particolare le squadre dei pompieri sono intervenute per alberi e rami caduti che ostruivano la circolazione stradale, diverse frane nella zona di Dovadola e Modigliana, verifiche statiche di edifici ed allagamenti. Non si segnalano persone coinvolte.

LEPORE: FIUMI SOTTO CONTROLLO, MA LIMITATE SPOSTAMENTI

“Consigliamo a tutti i cittadini dell’area metropolitana di limitare in queste ore gli spostamenti a quelli strettamente necessari”. Parola del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che fa il punto sugli interventi resi necessari dalle abbondanti piogge di queste ore. La situazione, assicura intanto il sindaco, “è al momento sotto controllo, seppur in evoluzione. Sarà necessario nelle prossime ore vigilare con grande attenzione soprattutto lo stato dei fiumi e le condizioni meteo. Vari sono stati gli interventi negli altri comuni del bolognese per mettere in sicurezza le abitazioni e le persone”.
Per quanto riguarda in particolare il Comune di Bologna, “da subito abbiamo attivato il centro operativo comunale, per monitorare gli sviluppi dell’emergenza sul territorio”. Il livello dei fiumi Savena e Reno “non destano al momento preoccupazioni e sono costantemente monitorati. Per quanto riguarda il Ravone invece si sono verificati problemi nel tratto di via Saffi, angolo via del Chiù, dove si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per far defluire il Ravone in quel tratto. Sul posto sono intervenute la nostra Protezione Civile, la Polizia Locale e l’assessore Borsari che ha sovrainteso gli interventi. Sono stati posizionati nel tratto più critico di via Saffi dei sacchi per tutelare i portici e le attività commerciali più esposte”.

Nel Comune di Bologna, ricorda ancora il sindaco, “l’unica strada chiusa è il tratto di via Saffi da via del Chiù al viale, mentre la viabilità è stata ripristinata in zona San Ruffillo Savena, dove non si registrano al momento criticità particolari”. La Protezione Civile regionale, conclude poi Lepore, “informa che le piogge dovrebbero persistere fino a domani in tarda mattinata, consigliamo pertanto a tutti i cittadini dell’area metropolitana di limitare in queste ore gli spostamenti a quelli strettamente necessari”. In ogni caso, “di fare riferimento alle indicazioni dei propri sindaci e alle informazioni che verranno mano a mano diramate dagli organi ufficiali”.

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