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Rosa Chemical: “A Sanremo canto l’amore libero contro ogni discriminazione”

L'artista porta 'Made in Italy' e pubblica la copertina del brano su OnlyFans

Pubblicato:27-01-2023 09:00
Ultimo aggiornamento:27-01-2023 17:56
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(Foto credit Arsenyco)

ROMA – Nel 2022 è salito sul palco del Festival di Sanremo come ospite di Tananai per il duetto di ‘A far l’amore comincia tu’, cover di Raffaella Carrà (che è anche su tutte le piattaforme). Un anno dopo lo ritroviamo tra i big, prontissimo a sconvolgere e “creare dibattito costruttivo”. Così dice Rosa Chemical alla vigilia del suo debutto alla 73esima edizione della kermesse, in programma dal 7 all’11 febbraio.


Ventiquattro anni appena (25 il 30 gennaio), ma con le idee già ben chiare sul messaggio da portare all’Ariston. Partecipa con ‘Made in Italy’, un brano elettro-pop che farà ballare, ma anche riflettere. Ed è lui stesso a spiegare il perché: “Nasce dalla voglia di esprimere quello che ho dentro, quello che penso: ovvero la mia visione dell’amore. Canto un amore un po’ più libero e contemporaneo”.


UN NUOVO TIPO DI AMORE: LIBERO, FLUIDO E SENZA PREGIUDIZI

Sa osare Rosa Chemical, al secolo Manuel Franco Rocati, e arriva a Sanremo con una canzone – scritta con Paolo Antonacci – che stravolge ogni stereotipo, sopratutto quelli ‘Made in Italy’ su relazioni, sesso, fluidità e poliamore.

“Nasce per mandare un messaggio di libertà contro ogni tipo di discriminazione, per promuovere uguaglianza e rispetto”, spiega l’artista torinese che negli ultimi due anni si è fatto notare con singoli come ‘Polka’, ‘Britney’ e ‘Non è normale’.

E parte dalla sua esperienza personale Manuel: “Mi sono sentito spesso giudicato solo perché diverso- dice- io penso che dal diverso bisogna sempre imparare. Bisogna confrontarsi con ciò che è diverso, apprendere e assorbire anche. In Italia siamo abituati che tutto ciò che è diverso lo giudichiamo come sbagliato. Mi sono sentito sbagliato in certe dinamiche”. Per questo “quello che cerco io è sempre di creare un dibattito, sono pro dibattito costruttivo”.

E su questo aspetto spiega: “Se c’è qualcuno che non capisce sono sempre disposto a spiegare il mio punto di vista e la mia visione. Se poi dall’altra parte non c’è apertura mentale per poter capire non mi sento di aver nulla da dire”.

LA COPERTINA DI ‘MADE IN ITALY’ SU ONLYFANS

Per Rosa Chemical, in Italia, su certi temi “si sono fatti un sacco di passi avanti, ma non siamo ancora arrivati a dire è tutto a posto. Dobbiamo ancora farne tanti”. Ed è lui il primo a dichiararsi in prima linea. Contro ogni pregiudizio, il trapper pubblicherà la copertina senza censure del singolo su OnlyFans. Protagonista la content creator Alex Mucci, “la numero uno” sulla piattaforma, in una cover che racconta per Rosa Chemical un “nuovo tipo di amore e una nuova forma d’arte in cui il sesso abbatte tutto quello che è tipicamente italiano. Pregiudizi e bigottismo”.

Cover per le piattaforme di streaming

Mucci, completamente nuda su una tavola imbandita con prodotti rigorosamente ‘Made in Italy’, “si è ritrovata in quelle che sono le parole della canzone e nel mio messaggio contro la censura”. Non ha paura di non essere capito Rosa Chemical e afferma: “Sono a supporto anche del mondo del sex working, chi usa il corpo per lavorare. Non penso ci siano fraintendimenti nel mio messaggio. Anzi, sarebbe giusto parlarne. Quello che sto andando a dire è: ‘Le sex worker non sono prostitute. Sono ragazze che lavorano e vendono la propria immagine’”.

‘MADE IN ITALY’ LA TERZA CANZONE PRESENTATA AD AMADEUS

‘Made in Italy’ è la terza canzone che l’artista presentava ad Amadeus, le precedenti due non ce l’avevano fatta perché “non erano abbastanza Rosa Chemical”: “Si aspettavano forse questo mio lato un po’ ribelle e casinista, le canzoni che avevo mandato erano un po’ più facili”. Manuel, con la sua canzone nata da una bozza di due anni fa, ora è pronto a calcare quel palco.

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