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“Don’t be horny, be Christian”, lo scandalo Red Bull-Horner potrebbero chiuderlo… gli U2

Per F1-Insider Horner potrebbe essere licenziato a breve, e il gruppo rock avrebbe pronta una canzone sulle sue molestie

Pubblicato:11-03-2024 10:14
Ultimo aggiornamento:11-03-2024 10:14
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Horner Red Bull
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ROMA – Mentre ci sono due Red Bull che continuano a dominare in pista come niente fosse, la Formula 1 è costretta a inseguire lo scandalo – interno ma sempre più esterno – che ha coinvolto il team principal Christian Horner, una dipendente (sospesa) che lo accusa di molestie, Max Verstappen e il suo ingombrantissimo papà, Jos. Mentre per quasi tutti la exit strategy più probabile è che alla fine il campione del mondo andrà via, dall’Inghilterra rimbalza una voce più prossima, nella sua urgenza temporale: Horner starebbe per essere licenziato, già prima della prossima gara. E ci sarebbe lo zampino, di sponda, nientemeno che degli U2. O almeno così scrive F1-insider.

Secondo il giornale on line gli azionisti di maggioranza tailandesi stanno ora seguendo il consiglio della minoranza austriaca della Red Bull GmbH e vogliono separarsi da Horner. Il mercato Usa non ha preso bene lo scandalo, addirittura sono aumentate le richieste di boicottaggio contro la famosa bibita. E poi, pare che U2 avrebbero intenzione di aiutare la donna molestata con una canzone. Perché il fratello è il genero del chitarrista-icona degli U2 “The Edge”. Avrebbero già il titolo pronto: “Don’t be horny, be Christian”, giocando sui significati laterali del nome del boss Red Bull: “Non essere arrapato, sii cristiano”.


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