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L'”aeroplano del negus” sarà restituito ad Addis Abeba: l’orgoglio della comunità etiope

Workie (Black Post): "Che bella sorpresa la scelta del governo italiano di Giorgia Meloni"

Pubblicato:01-02-2024 18:59
Ultimo aggiornamento:01-02-2024 19:00

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ROMA – “E’ un grande momento, un momento di orgoglio, anche per noi che ci eravamo mossi già cinque o sei anni fa”. Sofonias Kassahun Workie, presidente della Comunità etiope di Roma e autore per la testata Black Post, parla della restituzione da parte dell’Italia dell’aereo imperiale “Tsehay”.
Questo nome in amarico vuol dire “sole”. Era stato scelto nel 1935 per il primo aereo costruito e assemblato interamente in Etiopia, al tempo dell’imperatore Hailé Selassie, poco prima dell’occupazione coloniale da parte dell’Italia fascista.

LA CONFISCA DURANTE L’OCCUPAZIONE COLONIALE

“Era stato portato via come a voler colpire e abbattere le velleità di sviluppo e i progetti del ‘negus’ e del suo popolo” dice Workie della confisca e del trasferimento in Europa, risalente al 1941. Sono passati decenni e dell’aereo si è ripreso a parlare. “Avevamo visitato il Museo storico dell’Aeronautica militare a Vigna di Valle, dov’era stato portato, in riva al Lago di Bracciano”, ricorda Workie. “Avevamo poi segnalato la vicenda all’ambasciata di Roma, avviando un dialogo”. Attraverso la rappresentanza diplomatica, la richiesta di restituzione era stata comunicata al governo di Addis Abeba. La notizia della restituzione, in vista dell’allestimento di un’aula museale nella capitale africana, è però giunta solo questa settimana.

IL PREMIER ABIY A ROMA PER IL VERTICE ITALIA-AFRICA

All’annuncio del ministro della Difesa italiano Guido Crosetto è seguito un post del capo del governo etiope, Abiy Ahmed, in visita a Vigna di Valle dopo il Vertice Italia-Africa di domenica e lunedì scorsi.
“Oggi è un giorno di grande orgoglio per gli etiopi perché celebriamo la consegna ufficiale di ‘Tsehay’ da parte del governo italiano” ha scritto il primo ministro sulla piattaforma social X, esprimendo “gratitudine immensa” alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “‘Tsehay'”, ha ricordato ancora Abiy, “è il primo aereo costruito in Etiopia, nel 1935, grazie alla collaborazione dell’ingegnere tedesco e pilota dell’imperatore Ludwig Weber ed esperti etiopi del tempo”.


RAPPRESENTANTE DELLA COMUNITA’ E AUTORE PER “BLACK POST”

Prima di trasferirsi in Italia, Workie è stato studente della Scuola italiana di Addis Abeba. L’inclusione sociale è un filo rosso del suo lavoro, anche per Black Post. La riflessione sull’aereo ‘Tsehay’ è però anche politica. “Forse la scelta della restituzione me la sarei aspettata da un governo di sinistra e non di destra, forse anche alla luce delle sue radici culturali” sostiene il presidente della Comunità. “Resta il fatto che il gesto mi ha colpito e mi ha fatto molto piacere, perché conferma al di là di tutto la salute dei rapporti tra l’Italia e l’Etiopia”.

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