FOTO | VIDEO| Ucraina, Meloni e Zelensky firmano l’accordo bilaterale di sicurezza

La premier a Kiev per il G7: "Fiera di essere qui, non solo simboli ma fatti concreti"

ROMA – “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi a Kiev un incontro bilaterale con il Presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyj, con al centro l’andamento del conflitto in Ucraina. L’incontro ha anche permesso di ribadire la centralità ucraina nell’agenda della Presidenza italiana del G7 e di valorizzare l’assistenza italiana a 360 gradi in favore di Kiev, a partire dalla ricostruzione e dalla cooperazione in materia di sicurezza. Al termine del colloquio, è stato firmato un Accordo di cooperazione in materia di sicurezza, come previsto dagli impegni assunti in ambito G7 in occasione del Vertice NATO di Vilnius del luglio 2023″. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.

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ZELENSKY: RINGRAZIO ITALIA PER SUO SOSTEGNO

“I nostri incontri con il capo del governo italiano, Giorgia Meloni, sono sempre significativi. Un risultato importante dell’incontro di oggi è stata la firma di un accordo bilaterale sulla sicurezza. Questo documento pone solide basi per un partenariato di sicurezza a lungo termine tra Ucraina e Italia”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Oggi, aggiunge, “si è parlato anche di un ulteriore sostegno all’Ucraina nel contesto della presidenza italiana del G7. Ringrazio l’Italia per il suo sostegno all’Ucraina, in particolare per la capacità di difesa e la ricostruzione del nostro Stato, e per la continuazione degli aiuti militari all’Ucraina fino alla fine del 2024″.

MELONI: PROTAGONISTI RICOSTRUZIONE PER SCOMMETTERE SU FUTURO UE UCRAINA

“Con la firma di oggi affermiamo da parte dell’Italia il sostegno alla libertà e all’indipendenza di una nazione aggredita. E siamo pronti a svolgere un ruolo da protagonisti anche in materia di ricostruzione. Parlare di ricostruzione significa scommettere sulla vittoria dell’Ucraina, su un futuro di pace e su un futuro europeo per questa nazione”. Lo dice la premier Giorgia Meloni durante le dichiarazioni stampa a Kiev.

MELONI: FIERA ESSERE QUI, NON SOLO SIMBOLI MA FATTI CONCRETI

“Sono fiera di essere qui in questo giorno significativo penso sia simbolica la presenza delle massime istituzioni europee. Credo che tutto questo sia oggi molto simbolico ed è una ulteriore conferma del nostro fermo sostegno all’Ucraina che l’Italia è decisa ad affermare con forza” anche come presidente di turno G7. Ma tutto questo, aggiunge, “non si nutre solo di simboli ma di fatti concreti. Il più importante per l’Italia è la firma dell’accordo sulle nostre garanzie per la sicurezza dell’Ucraina. Continuiamo a sostenere l’Ucraina per il giusto diritto del suo popolo a difendersi”. E si tratta anche di “un sostegno militare”.

MELONI A ZELENSKY: NON SIETE SOLI

“Il messaggio che voglio inviare oggi a Zelensky e a tutto il popolo è che non sono soli, siamo profondamente grati a questo popolo per continuare a lottare. La sicurezza dell’Ucraina e quella dell’Europa coincidono”, ha spiegato la premier.

MELONI: CONFONDERE PACE CON RESA È APPROCCIO IPOCRITA

“Continuiamo a sostenere l’Ucraina per il giusto diritto del suo popolo a difendersi, il che vuol dire anche dal punto di vista militare, perché confondere la pace con la resa è un approccio ipocrita che non condividiamo”, ha detto Meloni.