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Equipaggio Vos Thalassa minacciato di morte: Guardia costiera interviene

A quanto si apprende, i migranti a bordo della nave Diciotti dovrebbero sbarcare in Italia per le dovute misure cautelari e gli accertamenti giudiziari correlati

Pubblicato:10-07-2018 07:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:21
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ROMA – La nave ‘Diciotti’ della Guardia costiera italiana ha preso a bordo 67 migranti salvati ieri sera dalla Vos Thalassa in acque libiche. A quanto si apprende, i migranti a bordo della nave Diciotti dovrebbero sbarcare in Italia per le dovute misure cautelari e gli accertamenti giudiziari correlati “alle condotte che hanno messo a repentaglio la vita dell’equipaggio del Vos Thalassa”.

“Orgoglioso della Guardia Costiera italiana che con nave Diciotti ha preso a bordo 60 migranti che stavano mettendo in pericolo di vita l’equipaggio dell’incrociatore italiano Vos Thalassa. Ora avanti con indagini per punire facinorosi”, scrive sul suo profilo Twitter Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e Trasporti.

“Facciamo il punto sul caso del rimorchiatore Vos Thalassa, con a bordo 12 lavoratori italiani, che aveva tratto in salvo oltre 60 migranti. La nostra Guardia Costiera è stata chiamata dal comandante della nave ed è intervenuta per difendere l’equipaggio dalle minacce di morte perpetrate da alcuni dei migranti”. Lo scrive su facebook Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.


“Il Vos Thalassa- aggiunge- è una imbarcazione italiana e, come prevedono le norme in casi di pericolo per l’equipaggio, ha allertato Roma che è intervenuta con la nave Diciotti per difendere la vita del personale di bordo. Adesso i responsabili delle gravissime minacce ne risponderanno, senza sconti, di fronte alla giustizia. Noi salviamo le vite, ma nessuna deroga sul rispetto della legalità e sulla tutela degli italiani che fanno lavori delicati e rischiosi all’estero”.

 

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