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Il pesce spada, re dello Stretto di Messina e in cucina

La ricetta "alla ghiotta" nell'elenco agroalimentare del Ministero

Pubblicato:26-04-2023 17:42
Ultimo aggiornamento:26-04-2023 17:42
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Il pesce spada è da sempre considerato il Re dello Stretto. Proprio in primavera riprendono, sulle rive tra Messina, Reggio Calabria e la Costa Viola, le attività per la sua pesca, che andranno avanti fino al mese di luglio. La sua cattura, nella mitologia, è diventata un modello narrato nei secoli e cantato anche da famosi artisti, tra questi Domenico Modugno, sua l’indimenticabile ‘Lu pisce spada’ del 1954 lato b della più famosa ‘La donna riccia’.

Tra Scilla e Cariddi, ossia tra le sponde dello Stretto da Messina a Reggio Calabria, il pesce spada continua ad animare, oltre alle leggende, la convivialità di chi ne apprezza il suo gusto a tavola. La moda più recente è quello di mangiarlo arrostito e condito in maniera semplice con olio extravergine d’oliva calabrese, origano e pomodorini, dentro un panino, magari con un buon bicchiere di vino bianco della Costa Viola reggina.

LA “GHIOTTA” CHE UNISCE REGGIO CALABRIA E MESSINA

Nei ristoranti il suo utilizzo è spesso associato ad un piatto della tradizione messinese e reggina, ossia cucinato alla “ghiotta”, in dialetto dello Stretto “piscispada a’gghiotta”.
La sua preparazione prevede una cottura in padella con pomodorini di Pachino, capperi, olive, olio evo e origano. Incerta l’origine del termine “ghiotta”: sembra che venga attribuito agli arabi che anticamente occuparono le coste soprattutto siciliane. La Regione Calabria ha ottenuto dal ministero per le Politiche agricole e forestali l’inserimento del “pesce spada alla ghiotta” nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. A Reggio Calabria, in uno storico ristorante, il suo utilizzo è stato anche reinterpretato nella ‘carbonara’.


LA SFIDA IN MARE CON LE SPATARE

Il pesce spada è, comunque, protagonista anche fuori dalla gastronomia calabrese e siciliana, anche per il rituale folkloristico che ne caratterizza la pesca, con una particolare imbarcazione, denominata “passerelle” o “spatare”, anch’esse frutto dell’evoluzione dei tempi.

CARNI RICCHE DI PROTEINE CON POCHI GRASSI

Dal punto di vista nutrizionale il pesce spada è un alimento di ottima qualità.
Le sue carni sono ricche di proteine ed i pochi grassi che contengono appartengono prevalentemente alla famiglia dei polinsaturi. Il pesce spada rappresenta anche un’ottima fonte di vitamina B12, B6, niacina, fosforo e selenio. Contiene, inoltre, buone dosi di proteine, sali minerali, come il potassio in grado di aiutare a mantenere nella norma i livelli della pressione e ridurre l’indebolimento del tessuto osseo durante l’invecchiamento, e vitamine.

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