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Manifesti elettorali ai Quattro Canti, a Palermo è polemica

Sulle finestre di uno dei palazzi che affacciano nella storica piazza, appaiono due manifesti di candidati di centrosinistra. Trizzino (Azione): "Poi sarà la volta del Teatro Massimo?"

Pubblicato:03-06-2022 14:58
Ultimo aggiornamento:03-06-2022 18:23

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PALERMO – “Utilizzare i monumenti cittadini per affiggere manifesti elettorali è un’offesa al buongusto e al buonsenso“. Lo scrive sui suoi social Giorgio Trizzino, deputato di Azione, in merito alla campagna elettorale per le Amministrative di Palermo, postando una foto dei manifesti elettorali di due candidati sulle finestre che si affacciano sui Quattro Canti, una delle piazza storiche del capoluogo siciliano.

I manifesti sono quelli di Debora Drago e Francesco Pantaleone, candidati al Consiglio comunale della lista Progetto Palermo che sostiene il candidato sindaco di centrosinistra Franco Miceli. E proprio al presidente dell’Ordine degli Architetti si rivolge Trizzino, chiedendo “se è al corrente che due candidati di una lista a suo sostegno utilizzino le finestre dei Quattro Canti per la propria campagna elettorale”.

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“Miceli – sottolinea il deputato di Azione – da presidente dell’Ordine degli architetti dovrebbe essere il primo a condannare l’accaduto. E non ci venga a raccontare che quel palazzo appartiene a privati e quindi tutto è consentito. È davvero troppo. Dobbiamo attenderci forse che anche le finestre del Teatro Massimo verranno utilizzate nei prossimi giorni per l’affissione di manifesti elettorali? Miceli sia ‘franco’ e spieghi come possa accettare e consentire un simile sfregio”.

Dopo le polemiche, i volti dei due candidati Drago e Pantaleone sono stati rimossi e sostituiti da anonimi pannelli bianchi.

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