ROMA – L’incidente aereo che provocò la morte di Kobe Bryant, sua figlia e altre sette persone è stato probabilmente causato da un errore del pilota, disorientato tra le nuvole. Lo scrive ‘The Guardian’, riportando le parole di Robert Sumwalt, presidente del National Transportation Safety Board (NTSB), durante un’audizione per illustrare la perizia effettuata e specificare la probabile causa o le cause dello schianto. Secondo il rapporto, al pilota Ara Zobayan era stato comunicato il divieto di attraversare la perturbazione in corso. L’elicottero Sikorsky S-76 provò a superare le nuvole ma si schiantò sulle colline della California meridionale, uccidendo tutti a bordo.
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