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Al Centro Tre fontane un campus residenziale multidisciplinare con Cip regionale e Inail Lazio

Il campus residenziale rappresenta uno strumento di promozione importante per l’avvicinamento delle persone con disabilità da lavoro alla pratica sportiva

Pubblicato:16-06-2023 16:17
Ultimo aggiornamento:20-06-2023 16:19
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ROMA – Ha preso il via il 5 giugno scorso presso il Centro di preparazione paralimpica di via delle Tre Fontane a Roma, il Campus multidisciplinare residenziale organizzato dal Comitato italiano paralimpico regionale in collaborazione con la Direzione Inail Lazio. L’iniziativa è rivolta a dieci persone con disabilità da lavoro che hanno la possibilità di sperimentare, attraverso lezioni pratiche e il supporto di tecnici paralimpici specializzati, diverse attività sportive, tra le quali il tiro a segno, il calciobalilla, il tennistavolo, il badminton, il tiro con l’arco e l’atletica leggera. Il Campus, aperto fino a giovedì 8, si colloca nel solco del “Piano quadriennale Cip-Inail di attività per la promozione e la diffusione della pratica sportiva delle persone con disabilità da lavoro 2022-2025”.

Uno strumento importante per l’avvicinamento allo sport

Il campus residenziale rappresenta uno strumento di promozione importante per l’avvicinamento delle persone con disabilità da lavoro alla pratica sportiva, poiché il clima e l’atmosfera relazionale che si creano, grazie anche alla residenzialità, consentono di cimentarsi in attività ludiche e sportive in un’atmosfera che facilita il recupero di una certa “consuetudine del vivere”. L’iniziativa crea, infatti, le condizioni per ritrovarsi e sentire quel sussulto di tensione e coraggio che lo sport porta con sé, incoraggiando motivazioni che aiutano a ripartire.


“I campus sono occasioni fondamentali per trasmettere i valori dello sport, ancora più e in particolar modo, dello sport paralimpico”, ha sottolineato il presidente del Cip Lazio, Marco Iannuzzi. “Sono momenti di condivisione tra persone che, purtroppo, a seguito di un evento traumatico, hanno subito delle lesioni permanenti ma che, anche grazie allo sport, capiscono di potersi porre dei nuovi obiettivi e perseguirli, fungendo così da stimolo anche per la vita sociale”.

“I riscontri positivi che abbiamo dai nostri assicurati che partecipano a tali eventi è per noi di Inail Lazio uno stimolo a continuare su questa strada – ha spiegato il direttore regionale Inail Lazio, Domenico Princigalli – a sostenere e a promuovere la partecipazione alla vita culturale, ricreativa e sportiva delle persone con disabilità da lavoro, consapevoli della sua forte valenza di inclusione sociale, espressa chiaramente anche della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità del 2006.”

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