NEWS:

Stasera in tv ‘Il Collegio 5’: le anticipazioni della terza puntata

La terza settimana si apre con un’assemblea straordinaria di tutto il personale scolastico: la classe è in piena rivolta e il Preside vuole capire chi siano gli elementi più indisciplinati

Pubblicato:10-11-2020 11:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:12

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Oggi, martedì 10 novembre, su Rai 2 alle 21.20 terzo appuntamento con il docu-reality ‘Il Collegio’. La terza settimana al Collegio Regina Margherita si apre con un’assemblea straordinaria di tutto il personale scolastico: la classe è in piena rivolta e il Preside vuole capire dai colleghi chi siano gli elementi più indisciplinati. Quattro gli indiziati. Il subbuglio è generale, gli atti di ribellione sono all’ordine del giorno e i provvedimenti non tardano ad arrivare. Ristabilito l’ordine, il Preside comunica alla Classe 1992 che dovrà assentarsi per recarsi a un convegno. Sarà così la professoressa Petolicchio ad assumere il ruolo di Preside Vicaria della scuola riportando in vigore alcune regole dell’ordinamento degli anni ‘60. Il rigore delle abitudini del passato provoca nei collegiali sete di vendetta e l’insubordinazione dilaga, anche tra i più insospettabili. Durante le lezioni gli elementi di disturbo non sembrano placarsi, al punto da arrivare a infastidire una parte della classe e innescare inevitabilmente lo scontro tra gli stessi studenti. Che cosa architetterà la Preside Vicaria Petolicchio per ristabilire l’ordine tra i banchi?

IL COLLEGIO 5

Diventato con il tempo un vero e proprio cult tra i giovanissimi e gli adolescenti, ‘Il Collegio 5’ propone un salto negli anni ’90. Dopo i successi di ascolti e di critica degli anni passati, i 21 ragazzi che varcano i cancelli della quinta edizione de “Il Collegio” si trovano catapultati nel 1992. L’anno in cui molti dei loro stessi genitori hanno frequentato e vissuto la scuola.

Finiti i rampanti anni ’80, con la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, gli anni ‘90 iniziano con grandi euforie, ma anche con la fine delle ideologie, che portano tra i giovani anche un grande senso di smarrimento. Il 1992 è l’anno del multiculturalismo, dell’apertura, del crossover, dei rave del grunge e dell’hip hop, dell’elezione di Clinton, della nascita di internet, dei primi cellulari e del primo sms. Ma è anche un anno drammatico per l’Italia, con i tragici attentati e l’uccisione dei giudici Falcone e Borsellino e degli uomini della scorta. È l’inizio di Mani Pulite, la serie di inchieste giornalistiche che sconvolgerà completamente gli equilibri della politica, con la prima vera affermazione della Lega Nord. La musica dell’epoca sarà la colonna sonora del programma e delle lezioni: il 1992 è l’anno dei Nirvana, di Losing My Religion dei R.E.M ma anche di Ragazzo fortunato di Jovanotti, degli 883 e di Fisico bestiale di Luca Carboni.


I temi dell’anno entrano nel Collegio attraverso le lezioni e le attività extra scolastiche dei ragazzi. Ci sarà spazio per karaoke, per le lezioni d’informatica e rudimenti di internet, riflessioni sulla legalità, una giornata dello studente dedicata all’antimafia e lezioni sul razzismo. Tra le attività extra ci saranno: una gita con pernottamento sotto le stelle, un’escursione didattica al Palazzo di Bonifacio VIII di Anagni, un’avvincente gara di ballo, dei combattutissimi Giochi della Gioventù, una grigliata in giardino e una festa finale a tema Le Iene, il celebre film di Quentin Tarantino del 1992. Per tutti i protagonisti rimane invariata la necessità di adattarsi, di obbedire e seguire le indicazioni del preside, dei sorveglianti e del corpo docente.  La severità, l’applicazione delle regole e della legalità sono, infatti, l’immancabile leitmotiv de “Il Collegio”. Senza cellulari, senza mamma e papà, ce la faranno gli adolescenti di oggi a resistere? L’obiettivo è superare l’esame di terza media del 1992. Chi ci arriverà?

LEGGI ANCHE: ‘Doc – Nelle tue mani’, il 12 novembre penultima puntata: ecco cosa accadrà

IL COLLEGIO 5 E L’EMERGENZA COVID

Il docu-reality è stato girato durante l’emergenza sanitaria e precedentemente al Decreto Legge n.125 del 7.10.2020. Il rispetto di protocolli, studiati appositamente, ha permesso di raccontare le storie dei ragazzi e di portare a termine il progetto in sicurezza. Il Collegioè basato sul format internazionale “Le Pensionnat – That’ll teach’em” di cui la Rai ha acquisito i diritti. È un programma scritto da Luca Busso, con Valentina Monti, Marco Migliore, Elia Stabellini, Laura Cristaldi, Emanuele Morelli, Veronica Pennacchio; con la regia di Fabrizio Deplano.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it