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Tg Ambiente, edizione del 31 ottobre 2023

Si parla di scioglimento ghiacciai, foreste e rinnovabili

Pubblicato:31-10-2023 13:56
Ultimo aggiornamento:31-10-2023 13:56
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GHIACCIAI, IN 25 ANNI PERSO ‘CUBETTO GHIACCIO’ ALTO 100 KM

Secondo lo European State of the Climate 2022, in Europa, dal 1997 al 2022, i ghiacciai hanno perso circa 880 chilometri cubi di ghiaccio – un parallelepipedo con una base di all’incirca 3×3 chilometri alto 100 chilometri – . Tra le zone più colpite le Alpi, con una riduzione dello spessore del ghiaccio, mediamente, di 34 metri. Sebbene i ghiacciai di grandi dimensioni presenti in Svizzera e Austria reagiscano più lentamente ai cambiamenti climatici, pesante il quadro emerso oltreconfine con il percorso internazionale di Carovana dei Ghiacciai 2023. Il maestoso ghiacciaio svizzero dell’Aletsch, il fiume di ghiaccio più grande delle Alpi, non esisterà più nel 2100 se il riscaldamento climatico proseguirà con i ritmi attuali. Per questo è fondamentale mettere in campo interventi e politiche climatiche più ambiziose non più rimandabili chiedendo a Governo e istituzioni interventi concreti, puntuali e di lungo periodo. È tempo di agire subito e una firma può fare la differenza. Per questo Legambiente lancia sul suo sito la petizione on line ‘Firma per i ghiacciai’ per prendersi cura dei giganti bianchi sotto scacco della crisi climatica. Obiettivo della petizione è raggiungere il più alto numero possibile di firme, perché la crisi climatica è ora, non c’è più tempo da perdere.

FORESTE TOCCASANA PER ANSIA E ANCHE ASMA

La “terapia forestale”, oltre che avere effetti significativi sulla riduzione dei sintomi dell’ansia, può contribuire al miglioramento delle funzioni respiratorie di bambini e adolescenti affetti da asma e sottoposti alle terapie convenzionali. Lo dimostra una ricerca sperimentale realizzata presso il Lago di Misurina (Belluno) da un gruppo di ricerca dell’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze e del Club alpino italiano, assieme a Istituto Pio XII di Misurina, e alle Università di Parma, Ferrara e Verona. Lo studio ha individuato e isolato, attraverso l’analisi di dati ambientali e clinici raccolti nel corso dell’estate 2022, l’effetto dell’esposizione ai monoterpeni – componenti profumati degli oli essenziali diffusi dalle piante che sono molto presenti nelle foreste – sui parametri respiratori che normalmente si misurano per valutare le terapie tradizionalmente utilizzate contro l’asma. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista ‘Forests’. “I nostri studi dimostrano come gli esiti dei trattamenti dell’asma adolescenziale siano stati condizionati dalla quantità di monoterpeni inalati dai giovani pazienti, nel tempo trascorso nella foresta di conifere che attornia il lago di Misurina. Dopo la nostra scoperta sul ruolo terapeutico degli stessi monoterpeni sui sintomi di ansia, oggi abbiamo un quadro molto più chiaro e ampio sulle funzioni curative della foresta, sia per quanto riguarda la sfera psicologica che per quella fisiologica”, sottolinea Francesco Meneguzzo, ricercatore del Cnr-Ibe e membro del Comitato scientifico centrale del Cai.

COBAT LANCIA CYCLUS, RETE CERTIFICATA AUTODEMOLITORI

Nell’Unione europea secondo i dati Eurostat si generano ogni anno circa 6 milioni di veicoli fuori uso, con l’Italia che supera di poco il milione, E oltre ad avere un parco circolante sempre più vecchio, con un’età media che supera i 12 anni, vantiamo anche il primato europeo per possesso di automobili con 672 auto e 897 veicoli ogni 1.000 abitanti. La filiera italiana del recupero delle materie prime dai veicoli rottamati ha raggiunto una percentuale di recupero totale che si attesta solo all’84,7%, decisamente lontano dal raggiungimento dell’obiettivo del 95%. Questo sia per l’assenza delle forme di recupero energetico sia per la difficoltà di trovare un circuito di valorizzazione per i materiali a minore valore di mercato. In questo contesto Cobat ha dato vita a Cyclus, la nuova Rete Certificata Autodemolitori, network che raccoglie i migliori operatori dell’autodemolizione. Lo scopo è offrire una risposta concreta e completa alla gestione della componentistica automotive fuori uso, in un Paese con il parco circolante sempre più ampio e vecchio e una congenita carenza di materie prime. Grazie alla piattaforma digitale certificata Percorso Cobat, Cyclus garantisce alle case produttrici di autoveicoli e agli operatori della demolizione trasparenza, tracciabilità e sicurezza dei dati nella gestione delle vetture fuori uso.


UN MINUTO PER CALCOLO FABBISOGNO EDIFICI E RINNOVABILI

Calcolare in modo sempre più preciso il fabbisogno energetico del patrimonio edilizio e le prestazioni di impianti rinnovabili. E’ il risultato che ha ottenuto ENEA con l’elaborazione di dati relativi a temperatura, umidità e radiazione solare, per la prima volta con un dettaglio temporale fino a un minuto. “La disponibilità di dati meteo-climatici ad elevata risoluzione temporale è essenziale nelle valutazioni del consumi energetici degli edifici perché l’energia necessaria per la climatizzazione estiva e invernale dipende fortemente dal contesto climatico”, spiega il ricercatore ENEA Giampaolo Caputo, che insieme ai colleghi ha realizzato lo studio pubblicato sulla rivista internazionale Sustainability. “Grazie al lavoro sinergico di esperti di fonti rinnovabili ed efficienza energetica- prosegue Caputo- siamo stati in grado di effettuare il downscaling temporale fino a un minuto di un tipico anno meteorologico per le principali variabili climatiche considerate nel bilancio energetico di un edificio e, in particolare, per la radiazione solare che dipende fortemente dalle condizioni del cielo (sereno o no) e nei giorni nuvolosi può passare da valori elevati a valori molto bassi in frazioni di minuto”. Le variabili climatiche sono alla base per determinare le dimensioni degli impianti rinnovabili da installare e per calcolare le prestazioni energetiche degli edifici.

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