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Procida Capitale della Cultura, il 9 aprile l’evento inaugurale con Mattarella

44 progetti, di cui 34 originali, e 150 eventi distribuiti in un cartellone di quasi 300 giorni di programmazione

Pubblicato:31-03-2022 14:54
Ultimo aggiornamento:31-03-2022 16:44

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NAPOLI – Una grande cerimonia diffusa, ispirata alla suggestione dei Miti del Mare, con il coinvolgimento della popolazione dell’isola e cinque spettacoli in sequenza con oltre 200 performer. Il via ufficiale a Procida Capitale italiana della Cultura 2022, con il programma presentato questa mattina a Palazzo Santa Lucia a Napoli, sede della Regione Campania, avverrà sabato 9 aprile, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato inaugurerà il programma culturale di 44 progetti, di cui 34 originali, e 150 eventi distribuiti in un cartellone di quasi 300 giorni di programmazione, con 350 artisti provenienti da 45 Paesi differenti del mondo.

L’evento, della durata di sette ore, inizierà a Calata Porta di Massa, nell’area portuale del capoluogo campano, con una sequenza di tre spettacoli e azioni performative curate dal teatro dei Venti.
Con “Il pianoforte sospeso” (ore 14) le note di Piano Sky accompagneranno l’ingresso degli ospiti sul traghetto che li condurrà da Napoli all’isola di Procida. Come una metafora di musica in volo, un pianoforte e una pianista che suona dal vivo vengono sollevati a tre metri d’altezza.

Alle 16:30 a Procida, in piazza Marina Grande, andrà in scena la grande rappresentazione teatrale open air “Moby Dick“, con la regia di Stefano Tè. A un nucleo di 20 artisti (attori, danzatori, musicisti e tecnici) si uniranno i cittadini procidani, concretamente inclusi in alcune scene dello spettacolo a conclusione di percorsi laboratoriali di tre settimane con i bambini dell’istituto comprensivo Capraro di Procida e con il coro Polifonico San Leonardo. Gli spettatori assisteranno alla trasformazione di un carro-nave nella leggendaria balena bianca, grazie al lavoro degli attori-marinai, fino al faccia a faccia tra Achab e Moby Dick, metafora della sfida dell’uomo contro la natura.

Alle 18 la Grande Parata, un attraversamento del cuore dell’isola, tra strettoie, salite, discese e balconi.
Alle 19 con “Les Tambours et Poupées auteurs dans un univers aquatique” di Transe Express, l’isola risuonerà delle suggestioni e degli echi dello spettacolo itinerante.
Tre bambole giganti sfilano tra la folla incantando il pubblico con un repertorio che combina composizioni originali, canzoni popolari e grandi arie liriche, accompagnate da una banda di tamburi fiammanti. In contemporanea, rappresentazioni luminose di pesci, meduse e serpenti d’acqua si elevano e galleggiano tra il pubblico.

Alle 19:45, il borgo di Marina Corricella, cartolina identitaria dell’isola e dell’intero Mediterraneo, ospita uno straordinario intervento di visual show architetturale a cura di Gio Pistone e Alessandra Carloni: sulle tipiche architetture mediterranee prenderanno forma i miti misteriosi del mare. Lo spettacolo sarà replicato la sera di sabato e di domenica 10 aprile.
Al tramonto, sarà inaugurata, all’ingresso di via Vittorio Emanuele, una luminaria a cura dell’artista Domenico Pellegrino per Voiello, main sponsor di Procida 2022. Si tratta di una luminaria, che evoca riti e tradizioni meridionali. Il visual, ideato da Claudia Bartoli, illustratrice e docente alla Nuova Accademia di Belle Arti di Roma (Naba), raffigura Procida, mitologica nutrice di Enea e incarnazione dell’isola, che diventa simbolo di abbondanza insieme ai tre prodotti gastronomici tipici del territorio.

Alle 18:40, nell’ex convento di Santa Margherita Nuova a Terra Murata, prende il via la cerimonia istituzionale, introdotta dalla fanfara dei carabinieri.
Prima dell’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono previsti i saluti istituzionali di Dino Ambrosino, sindaco di Procida, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Dario Franceschini, ministro della Cultura, e Agostino Riitano, Direttore di Procida 2022.

A seguire una lectio magistralis sul tema della speranza di Giovanni D’Antonio, diciassettenne di Somma Vesuviana (Napoli) classificatosi primo in Europa e quarto al mondo tra i migliori studenti di filosofia. Ad accompagnarlo le musiche del chitarrista Osvaldo Di Dio.

DIRETTORE PROCIDA 2022: “IL FASCINO DEL MARE AL CENTRO EVENTO INAUGURALE

Partendo dal tema portante di Procida 2022, ‘La cultura non isola’, abbiamo scelto, con la nostra cerimonia inaugurale, di esplorare il mare, attraverso i suoi miti e le sue leggende, le sue storie ancestrali e il suo fascino primordiale”. A spiegarlo è il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano, nel corso della conferenza stampa di presentazione della cerimonia inaugurale.

“Un’isola del Mediterraneo – racconta Riitano – diventa metafora dell’uomo contemporaneo ed è chiamando a noi una comunità che partecipa e non assiste, che abita, in maniera straordinaria, luoghi di vita quotidiana e con la quale abbiamo costruito l’intero percorso da Capitale, che inauguriamo il nostro anno. Sarà un evento in cui si mescoleranno linguaggi artistici differenti, in continuo dialogo tra loro, dal teatro alle video proiezioni digitali, passando per la musica attraverso tutti i suoi generi. Ma sarà soprattutto una festa popolare all’insegna della cultura, che è ancor più forte quando è dei cittadini e che mai come oggi può e deve rivelarsi via d’uscita efficace dalle contraddizioni della contemporaneità”.


DE LUCA: “ORGOGLIOSI DI PROCIDA 2022, EVENTO DI VALORE MONDIALE

“Procida Capitale è un evento nazionale e di valore internazionale. Siamo orgogliosi di aver strappato questa nomina”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante la presentazione della cerimonia inaugurale di Procida Capitale italiana della Cultura 2022.

“Avviamo un programma di eventi e iniziative culturali – ha ricordato – legato da un filo rosso: la cultura non isola. Pensiamo di rilanciare questo slogan proprio in un momento tragico come quello che stiamo vivendo per la crisi in Ucraina, mobilitando tutte le risorse della cultura, dell’arte, tutte le forze che possono aiutarci a creare canali di comunicazione, rapporti umani, ponti fra i popoli”. “Avremo eventi bellissimi – ha aggiunto il governatore campano – e ci sarà la partecipazione del popolo di Procida. Noi abbiamo colto l’occasione di Procida Capitale per fare interventi di arredo rubano e per potenziare il sistema dei trasporti, della mobilità, per acquistare pullman nuovi che garantiranno il trasporto gratuito sull’isola. Abbiamo dovuto potenziare anche le strutture sanitarie perché dobbiamo essere pronti ad accogliere decine di migliaia di persone anche per affrontare eventuali emergenze con trasporti via elicottero rapidi sulla terraferma. Abbiamo cercato di fare il meglio possibile per offrire un’immagine adeguata, degna e civile di Procida, della Campania e quindi dell’Italia al mondo intero”.

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