NEWS:

Procida Capitale della Cultura, l’inaugurazione: la magia del pianoforte sospeso e ‘Moby Dick’ in piazza

La giovane Renate Bevegnù si è esibita a tre metri da terra sul traghetto Caremar per i passeggeri diretti da Napoli a Procida per la cerimonia d'inaugurazione

Pubblicato:09-04-2022 17:02
Ultimo aggiornamento:24-04-2022 16:26
Autore:

traghetto caremar Renata Bevegnù
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Di Nadia Cozzolino e Carmen Credendino

PROCIDA – Accoglienza sulle note di un pianoforte bianco per i passeggeri che a bordo di un traghetto Caremar sono diretti da Napoli a Procida per partecipare alla cerimonia inaugurazione di Procida Capitale della Cultura italiana 2022.

Dalla musica leggera al jazz, fino al rock ed alla disco passando per la musica contemporanea e le colonne sonore più note a suonare, nel ponte inferiore dell’imbarcazione, è Renata Bevegnù, giovane pianista italiana protagonista di una delle prime performance artistiche in programma: a rappresentare la metafora della musica in volo, l’artista è sollevata a tre metri da terra assieme al suo pianoforte.


traghetto caremar Renata Bevegnù

A PIAZZA MARINA GRANDE IN SCENA MOBY DICK

Una rappresentazione en plain air di ‘Moby Dick’ a piazza Marina grande a Procida è il primo appuntamento sull’isola del Golfo di Napoli nel giorno in cui si celebra la cerimonia inaugurale della Capitale della Cultura italiana 2022.

Venti artisti e cittadini procidiani, gli alunni dell’istituto comprensivo Capraro di Procida con il coro polifonico San Leonardo, per lo spettacolo premio Ubu per il miglior allestimento scenico la cui regia è firmata da Stefano Tè.

Davanti agli occhi degli spettatori la trasformazione di un carro-nave nella leggendaria balena bianca, grazie al febbrile lavoro degli attori-marinari, fino all’incontro, il faccia a faccia tra Achab e Moby Dick, metafora della sfida dell’uomo contro la natura, il prodigio, l’ignoto.

L’ARRIVO DI MATTARELLA

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Procida per l’inaugurazione della Capitale italiana della Cultura 2022 è arrivato al convento di Santa Margherita Nuova a Terra Murata. Ad accoglierlo sul belvedere dei Cannoni, che domina la Coricella, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli e metropolitano Gaetano Manfredi ed il primo cittadino di Procida Dino Ambrosino.

mattarella procida

IL SINDACO RINGRAZIA MATTARELLA: “LO STATO HA CREDUTO IN NOI”

“In questi mesi abbiamo visto come l’isola ha aumentato la sua notorietà e la sua attrattività. Vedo turisti di tutte le nazionalità del mondo e questo ci fa piacere, significa che questa isola, che era la meno nota del golfo, ha incuriosito tante persone che ora vengono qui“. Lo ha spiegato il sindaco di Procida Dino Ambrosino, intervenendo a margine della cerimonia di inaugurazione di Procida Capitale Italiana della Cultura a cui parteciperà anche il Capo dello Stato.

“A Mattarella – ha commentato – posso dire solo grazie, perché rappresenta lo Stato, lo Stato che ha investito e creduto in noi, si è preso il rischio di investire su una piccola comunità come Procida. Quindi da parte nostra può esserci solo riconoscimento. Vedremo, a partire da oggi, se questa sfida l’abbiamo colta nel migliore dei modi”.

IL DIRETTORE DI PROCIDA 2022: “MATTARELLA PRIMO CAPO DI STATO QUI”

“Il saluto che faccio a tutti quelli che stanno arrivando sull’isola è di un ringraziamento per l’attenzione mostrata per questo progetto. Noi abbiamo dato davvero il massimo affinché in questo momento Procida potesse essere pronta per due occasioni incredibili: inaugurare la capitale della Cultura e ospitare per la prima volta su quest’isola il presidente della Repubblica”. Lo ha detto Agostino Riitano, presidente di Procida 2022, a margine della cerimonia di inaugurazione di Procida capitale italiana della cultura.

‘La cultura non isola’ è lo slogan della manifestazione. “Questo – ha raccontato Riitano – è diventato un motto popolare, un motto nazionale che abbiamo coniato prima della pandemia e durante la pandemia ci ha sostenuto, perché ha consentito a tutti quanti di capire che la cultura può spezzare gli isolamenti. In pandemia leggendo un libro, nelle nostre case, guardando un film, uscendo su un balcone a cantare una canzone con il vicino. Oggi, con i venti di guerra che spirano in Europa, la cultura ovviamente è quell’ingrediente che ci consente di accogliere e superare qualsiasi conflitto“.

DE LUCA: “RILANCIO IMMAGINE ITALIA NEL MONDO”

“Oggi Procida è capitale della cultura per il 2022. È un’occasione straordinaria per rilanciare l’immagine dell’Italia, della Campania e di Procida nel mondo”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che prenderà parte alla cerimonia di inaugurazione di Procida capitale italiana della Cultura.
“È anche un’occasione – spiega il governatore – per recuperare un flusso turistico importante dopo i colpi che abbiamo subito i mesi scorsi a causa della guerra in Ucraina e il blocco di alcuni flussi. È un’occasione anche per riproporre grandi valori di umanesimo e di cultura“.

“Procida, le isole, il mare sono un’occasione come sempre di incontro culturale, di scambio tra i popoli. Ci auguriamo che da Procida possa arrivare questo messaggio: c’è bisogno di ascolto, di dialogo, di unire le culture e non di alimentare i fiumi di odio. Ci auguriamo davvero – conclude De Luca – che nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, possano arrivare notizie di pace e non di fiumi di armi che arrivano per proseguire questo conflitto”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it