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Caro voli, in arrivo nuovi aumenti a Pasqua. Schifani: “Speculazioni”

A lanciare l'allarme è Renato Schifani, che avverte; "Sono convintissimo che dietro questi fenomeni ci sia un'ovvia speculazione"

Pubblicato:31-01-2024 13:32
Ultimo aggiornamento:31-01-2024 13:34

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ROMA – Dopo il Natale, arriva la Pasqua. E anche questa volta sembra che saranno tempi duri per chi voglia spostarsi con una aereo, magari per raggiungere la famiglia al sud del Paese, in particolare in Sicilia. Si annunciano infatti nuovi aumenti di prezzo per le compagnie aeree in occasione delle prossime festività di Pasqua, con tratte che costano diverse centinaia di euro (fino a 500). E questo preoccupa il governatore della Sicilia, Renato Schifani, che già nei mesi scorsi si è adoperato per contenere il fenomeno del caro-voli e ha anche denunciato all’Antitrust l’esistenza di un cartello per la gestione dei voli dalla e verso la Sicilia. Della questione, il presidente della Region Sicilia ha parlato questa mattina in radio a ‘Giù la maschera’, su Radio 1 Rai: “Registro con preoccupazione un nuovo caro-voli in occasione della Pasqua. Sono convintissimo che dietro a questi fenomeni ci sia un’ovvia speculazione“, ha detto Schifani.

In occasione del Natale, la Regione Sicilia lavorò per mettere a punto un sistema di sconti (il cosiddetto ‘bonus Sicilia’) per i voli che collegavanoPalermo e Catania a Milano e Roma, con un sconto del 25% per i residenti in Sicilia e del 50% per alcune categorie come studenti, disabili e famiglie in difficoltà. La misura verrà ripetuta per Pasqua, e oggi Schifani ha spiegato che vorrebbe estendere questo sistema di sconti anche ad altri aeroporti, come Bologna, Torino e Venezia: “Stiamo realizzando sconti fino al 50% per i movimenti da e verso il nord: per ora riguardano solo le tratte da Palermo e Catania a Roma e Milano, ma siamo pronti a estenderli ad altre città”. E ha aggiunto: “Noi faremo di tutto per poter intervenire, con i nostri, fondi affinché gli sconti siano al livello massimo possibile, per attrarre turismo. In estate il nostro turismo ha impennate notevoli, perché siamo molto appetibili. Ci accingiamo a lavorare anche al progetto della Sicilia in inverno, per un turismo invernale su determinati percorsi. Ne parlerò alla Bit lunedì”.

Quanto poi alla scarsa presenza di compagnie che volano sulla Sicilia, oggi Schifani ha detto: “Fino a qualche mese fa le compagnie che trattavano la Sicilia erano soltanto Ita e Ryanair. Adesso c’è AeroItalia che ha rotto il cartello, garantendo prezzi più contenuti, e costretto anche le altre compagnie ad abbassare i prezzi. Più concorrenza c’è, più aumenta la qualità del prodotto e si abbassano i prezzi”.


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