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Intervento al cuore trasmesso live dal Parini di Aosta

L’équipe valdostana ha mostrato a distanza un intervento di cardiologia ad alta complessità per la formazione dei cardiologi

Pubblicato:30-04-2023 17:36
Ultimo aggiornamento:30-04-2023 17:36
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AOSTA – Un intervento di cardiologia ad alta complessità trasmesso live per condividere tecniche e modalità interventistiche per la formazione dei cardiologi, dall’ospedale Parini di Aosta al convegno regionale Valle d’Aosta e Piemonte della Società Italiana di Cardiologia interventistica (Sici-Gise). ù

L’intervento, illustrato a distanza a Torino dal direttore della Sc Cardiologia del Parini Paolo Scacciatella, è stato eseguito da Francesco Pisano e da Alessandro Bernardi. L’équipe valdostana ha mostrato una procedura di angioplastica coronarica multivasale con l’utilizzo di un sistema avanzato di assistenza ventricolare, cioè la riapertura e la ricostruzione delle tre coronarie principali con supporto di una pompa cardiaca esterna percutanea. Il paziente, un sessantenne, è stato dimesso e sta bene. La trasmissione è stata organizzata lo scorso 14 aprile dalla sala ibrida dell’ospedale aostano, dove Pisano e Bernardi hanno lavorato in collaborazione coi tecnici di radiologia medica Michel Galia e Valerio Trapani e le infermiere Sabrina Da Rugna e Valentina Ferraro. Da Torino il direttore della Sc Cardiologia (e delegato regionale della Società), Scacciatella, ha interagito con la sala ibrida commentando per gli specialisti presenti al convegno i passaggi dell’intervento trasmessi su grande schermo.

“Un intervento come questo, ad alta complessità, è reso possibile solo da un livello tecnico molto elevato e da un’équipe altamente specializzata- spiega Scacciatella- L’invito da parte dei responsabili scientifici per questo tipo di attività, che ha scopo educativo e formativo per la comunità medica, sottolinea l’eccellenza della nostra Struttura e dei nostri operatori”. Soddisfatto l’assessore regionale alla Sanità della Valle d’Aosta Carlo Marzi che parla di un “risultato straordinario che dà lustro alla nostra sanità. Mentre lavoriamo tutti i giorni per risolvere i problemi più elementari della nostra sanità quali la mancanza di personale, le attese al pronto soccorso e le liste di attesa, non dobbiamo dimenticarci che dobbiamo anche puntare all’eccellenza e saperla riconoscere”.


Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri uscente, Ferdinando Varbella, direttore di Cardiologia all’ospedale degli Infermi di Rivoli, e il presidente designato, Giuseppe Musumeci, direttore di Cardiologia nell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. L’intervento è durato tre ore circa. La sala ibrida del Parini ha già un sistema di trasmissione audio video integrato, ma per l’evento è stata aggiunta anche una regia.
La struttura complessa Cardiologia dell’ospedale di Aosta conta 16 cardiologi e esegue 1.300 ricoveri all’anno, più di mille procedure di emodinamica e cardiologia interventistica (coronarografia, angioplastica, interventistica strutturale), 400 di elettrofisiologia impiantistica (pacemaker), 100 di elettrofisiologia ablativa, circa 8.000 ecocardiogrammi e più di 50 mila prestazioni ambulatoriali.

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