ROMA – “Questa mattina il Pronto soccorso Covid-19 del San Raffaele è vuoto“. Lo fa sapere in un post sul suo profilo Facebook Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. “Vaccini, ricerca e soprattutto cure corrette e tempestive fanno la differenza”, prosegue il medico. Nella giornata di ieri, il bollettino quotidiano riportava 2.304 nuovi casi su 51.253 tamponi processati, per un tasso di positività pari al 4,4%, in linea con il dato nazionale. In calo i posti letto occupati per Covid, sia in terapia intensiva (557, 18 in meno) che negli altri reparti (-110, 3.597 in tutto).
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Il tweet di Zangrillo ha scatenato la reazione dei social network. In molti rinfacciano al medico la dichiarazione del 31 maggio 2020, in cui aveva affermato che “il virus clinicamente non esiste più“. “Sbagliando non sempre si impara”, scrive Anto su Twitter. “È il giorno della marmotta”, ribatte Antico futuro. “Il virus è clinicamente rimorto”, conclude Antonio. Qualcuno ironizza sul ricovero al San Raffaele di Silvio Berlusconi, del quale Zangrillo è medico personale, che ha bloccato le udienze del processo Ruby ter. “Quando Zangrillo dice che non dobbiamo preoccuparci, è proprio in quel momento che dobbiamo iniziare a farlo”, sottolinea Luana. Mentre altri fanno già gli scongiuri.
Ha parlato #Zangrillo e ora conviene fare tutti gli scongiuri possibili pic.twitter.com/A746fJdhYG
— Domenico Tarantini (@blackbart6996) April 30, 2021
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