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Mondiali di rugby, Italia-Francia 3-39: le Azzurre si fermano ai quarti di finale

In Nuova Zelanda la Nazionale di Di Giandomenico resiste per 60 minuti, poi le transalpine dilagano. Furlan torna in campo dopo l'infortunio

Pubblicato:29-10-2022 11:49
Ultimo aggiornamento:29-10-2022 16:13
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ROMA – Termina ai quarti di finale l’avventura della Nazionale femminile di rugby ai Mondiali in Nuova Zelanda. Le Azzurre sono state sconfitte dalla Francia 39-3, dopo aver dimostrato un buon gioco per 60 minuti, per poi essere schiacciate nel finale. L’Italia di Andrea Di Giandomenico ha comunque raggiunto un traguardo, dopo aver disputato la prima gara mondiale ad eliminazione diretta della sua storia. I 3 punti per le Azzurre sono stati realizzati da Sillari al 38′ con un calcio piazzato. Ad addolcire l’amarezza per l’eliminazione, nei dieci minuti finali il ritorno in campo a soli cinquanta giorni dall’infortunio al crociato destro subito proprio contro la Francia per Manuela Furlan, veterana e leader delle Azzurre, protagonista di un incredibile recupero per poter prendere parte ad una partita comunque indimenticabile per il rugby italiano, come quella disputata a Whangarei.

DI GIANDOMENICO: “ORGOGLIOSI DELLE RAGAZZE”

“Abbiamo lavorato tanto per arrivare a giocare partite come questa- dichiara il CT della Nazionale femminile di rugby, Andrea Di Giandomenico- C’è una delusione di base per il risultato contro la Francia. Siamo stati in partita per gran parte degli 80 minuti. Tutto lo staff è orgoglioso di quanto hanno fatto le ragazze. Volevamo dimostrare il nostro gioco: ci siamo riusciti con molta difficoltà grazie alla difesa della Francia. Abbiamo lottato. Questo è un passaggio, non è un traguardo: è una tappa di un lungo viaggio con l’obiettivo di vivere sempre di più appuntamenti come questi. Mi auguro che nel movimento italiano questo Mondiale possa lasciare la consapevolezza che si può lavorare in una determinata direzione. Il lavoro paga, bisogna crederci. Sono fortunato ad avere un gruppo formato da queste atlete ed avere avuto il sostegno dei club e di chi lavora in Federazione. Abbiamo un movimento unito, una direzione chiara: lavoriamo insieme e andremo lontani. Una giornata come questa testimonia il tutto: non bisogna finire da qui, ma iniziare da questo momento come punto di partenza”.

IL TABELLINO:

FRANCIA: Boulard; Grisez, Filopon (28’ st. Jacquet), Vernier, Menager; Drouin (23’ st. Queyroi), Boudron (29’ st. Chambon); Escudero, Mayans, Hermet (cap); Fall (14’ st. N’Diaye), Ferer (28’ st. Gros); Joyeux (12’ st. Khalfaoui), Sochat (22’ st. Touye), Deshaye (12’ st. Lindelauf), allenatore Darracq;


ITALIA: Ostuni Minuzzi (30’ st. Furlan); Muzzo (33’ st. D’Incà), Sillari, Rigoni, Magatti; Madia, Stefan (22’ st. Barattin); Giordano (cap), Sgorbini (37’ st. Merlo), Locatelli (10’ st. Veronese, 23’-30’ st. Maris); Duca, Fedrighi; Gai (4’-16’ pt., 33’ st. Seye), Bettoni (33’ st. Vecchini), Turani, allenatore Di Giandomenico;

ARBITRO: Hollie Davidson (SRU);

MARCATRICI: p.t. 2’ Grisez tr. Drouin (7-0); 38’ cp. Sillari (7-3); 43’ cp. Drouin (10-3); s.t. 9’ cp. Drouin (13-3); 20’ m. Punizione Francia (20-3); 23’ m. Touye tr. Drouin (27-3); 27’m. Grisez (32-3); 29’ m. Grisez tr. Queyroi (39-3);

CARTELLINI: 42’ pt. giallo Magatti (Italia); 21’ giallo Turani (Italia);

CALCIATRICI: Drouin (Francia ) 4/5; Sillari (Italia) 1/1; Queyroi (Francia) 1/2;

PLAYER OF THE MATCH: Drouin (Francia).

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