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La gaffe di Lotito: “Non conosco il Molise, ma l’Abruzzo sì perché mio nonno era di Amatrice”

Poi la promessa calcistica: "Voglio risarcire il Campobasso, perché la Lazio nel 1987 in uno spareggio a Napoli ne determinò la retrocessione"

Pubblicato:29-08-2022 18:47
Ultimo aggiornamento:29-08-2022 18:47

Lotito
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ROMA – Gaffe per Claudio Lotito in Molise, regione in cui è candidato al Senato nelle liste di Forza Italia. Il patron della Lazio durante la presentazione dei candidati forzisti al Centrum Palace di Campobasso ammette di non conoscere bene il Molise, ma puntualizza: “Conosco l’Abruzzo perché mio nonno era di Amatrice“. Peccato che Amatrice, seppure ai confini con l’Abruzzo, sia in provincia di Rieti.

Interrogato, successivamente, in merito Lotito ha precisato che fino al 1927 Amatrice apparteneva al territorio di L’Aquila, quindi all’epoca di suo nonno era parte dell’Abruzzo.

LOTITO: “VOGLIO RISARCIRE IL CAMPOBASSO, DEVE TORNARE NEL PROFESSIONISMO”

Quindi la parentesi calcistica. Lotito chiarisce che non ha intenzione di comprare il Campobasso, ma poi promette che il club tornerà nel calcio professionistico. Qualcuno ha strumentalizzato la mia candidatura dicendo: “viene qui con la scusa che compra il Campobasso per prendere voti. No- chiarisce Lotito- Sono a disposizione. Voglio, e lo dico da candidato, che il Campobasso torni nel calcio professionistico. Voglio risarcire il Campobasso perché la Lazio nel 1987 in uno spareggio a Napoli determinò la retrocessione del Campobasso. E ora la Lazio deve ridare qualcosa al Campobasso”.

LOTITO E IL MOLISE: I MEME SU TWITTER

Le dichiarazioni di Lotito non sono sfuggite al popolo dei social, tanto che subito è diventato trending topic su Twitter. Immancabili i meme

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