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Investe il vicino, sfonda una siepe, calcia gli alberi e poi tenta (pure) di far saltare il palazzo

Un uomo di 39 anni è stato arrestato per tentata strage a Reggio Emilia: voleva far esplodere il palazzo perchè ce l'aveva con un vicino. Ma prima ne aveva combinate molte altre

Pubblicato:29-06-2023 19:17
Ultimo aggiornamento:29-06-2023 19:17

comuni sciolti per mafia
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REGGIO EMILIA – Sono di violazione della sorveglianza speciale e tentata strage le accuse con cui un uomo di 39 anni di Gualtieri (Reggio Emilia) è stato arrestato e portato ieri in carcere dai Carabinieri. Il 16 giugno scorso, infatti, ha riempito di gas la sua cantina con una bombola e rischiato di far esplodere un intero palazzo per ‘colpire’ un vicino che abita in un condominio adiacente al suo, con cui aveva discusso. Per recarsi in cantina – dove peraltro erano presenti altre due bombole con residui di Gpl – l’uomo ha inoltre trasgredito alla misura cautelare cui era sottoposto, del divieto di uscire di casa in orari notturni. Poichè si trovava agli arresti domiciliari (per truffa) è stato inoltre denunciato per evasione.

UNA GIORNATA DI FOLLIA

Gli episodi contestati sono però solo gli ultimi di una “giornata di follia” vissuta dal 39enne che nel primo pomeriggio del 16 giugno si era messo alla guida della sua autovettura utilizzandola come ariete contro una siepe del complesso in cui abita, urtandola con una tale violenza da arrecare danni anche al suo veicolo. Poi aveva tentato di investire un vicino di casa che voleva spostare la propria auto per timore di danni. Lo stesso vicino è stato minacciato di morte quando ha deciso di chiamare i Carabinieri. I militari hanno trovato l’esagitato scalzo e in preda al delirio, mentre pronunciava frasi senza senso e prendeva a calci un albero. Solo dopo un’ora e mezza i Carabinieri sono riusciti a calmare il 39enne e a convincerlo ad entrare in casa riscontrandone le precarie condizioni igieniche e di sicurezza.

LE MINACCE DI MORTE AL SUPERMERCATO

Non contento, verso le 17 l’arrestato si è presentato in un supermercato del paese minacciando di morte un cittadino. I Carabinieri, nuovamente intervenuti, gli hanno quindi ritirato la patente per guida in stato di ebrezza e sequestrato l’auto. Rientrato a casa in serata, l’uomo è stato udito pronunciare da solo frasi come “cosa credevate, sono tornato, adesso ve la faccio vedere io”. Dalle parole ai fatti, ha quindi frantumato il lunotto posteriore dell’auto del vicino con cui aveva litigato, lanciando un oggetto dalla finestra. Poi ha chiamato il 112 affermando che l’indomani si sarebbe recato in caserma ed avrebbe ammazzato un militare con un coltello.


LA CANTINA RIEMPITA DI GAS

Poco dopo le 23, infine, nel condominio adiacente a quello in cui abita l’uomo i residenti hanno sentito un forte odore di gas e sentito il 39enne proferire minacce di morte. Hanno quindi chiamato per l’ennesima volta i Carabinieri, che hanno scoperto la cantina piena di gas e lo hanno denunciato per tentata strage. Oggi è arrivato l’arresto, dopo che il gip del tribunale di Reggio ha accolto la richiesta di arresto avanzata dalla Procura.

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