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GENOVA – Sono 74 gli alloggi che i privati genovesi hanno finora messo a disposizione del Comune, in comodato gratuito o in affitto a canone contenuto, per ospitare gli sfollati a seguito del crollo del Ponte Morandi. L’elenco, in continuo aggiornamento, è stato pubblicato questa mattina sul sito dell’ente. Le disponibilità sono state offerte attraverso l’indirizzo mail offertacaseprivatepmorandi@comune.genova.it e il numero di telefono 010-55.74.292.
Gli alloggi sono tutti variamente distribuiti sul territorio comunale e spaziano da monolocali con servizio da 50 metri quadrati, senza ascensore, nei quartieri limitrofi a via Fillak, fino a quattro vani più servizio, per un totale di 100 metri quadrati, nel nobile quartiere di Albaro. E c’è persino una villetta di due piani da 140 metri quadrati al passo dei Giovi.
La maggior parte delle abitazioni si concentra, comunque, nel centro-ovest genovese e in Valpocevera, nei quartieri più limitrofi al luogo della tragedia. Nel complesso, invece, gli alloggi pubblici al momento disponibili o in corso di ristrutturazione per essere assegnati nelle prossime settimane ha raggiunto quota 170.
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