ROMA – 27 morti e 4 dispersi. E’ questo il bilancio delle vittime dopo il passaggio in Messico dell’uragano Otis, che il 25 ottobre ha devastato Acapulco. La tempesta di categoria 5, la classe più distruttiva nella scala degli uragani, ha raggiunto raffiche di vento fino a 315 chilometri orari, lasciando dietro di sé danni catastrofici. Cittadini e autorità erano impreparati alla gravità dell’uragano a causa della rapidità con cui si è intensificato. In sole 12 ore, infatti, Otis è passato da tempesta tropicale a un uragano estremamente pericoloso, il più forte mai registrato nell’area.
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Dozens dead after Category 5 Hurricane Otis rips through parts of Mexico. pic.twitter.com/h93JfhkYnV
— WittyWizard (@WittyWizard_1) October 27, 2023
Hurricane Otis will more than likely go down as one of the costliest tropical cyclones ever recorded on Earth. Acapulco has literally been torn apart. Destruction everywhere. pic.twitter.com/MjpNHPBPjV
— Nahel Belgherze (@WxNB_) October 26, 2023
“Acapulco has been destroyed” – A survivor of Hurricane Otis shows the damage of the category 5 hurricane from the 21st floor of a beachfront hotel.#Otis is the strongest storm ever to hit Mexico’s Pacific coast. pic.twitter.com/WlTjNKTuNz
— AccuWeather (@accuweather) October 26, 2023
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