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Basket, per l’Italia primo ko ai Mondiali. Datome: “Avanti con fiducia”

Ora gli azzurri attendono la partita contro le Filippine di martedì 29 agosto: "È determinante ma lo sarebbe stato anche se avessimo vinto", dice il coach Casalone

Pubblicato:27-08-2023 16:54
Ultimo aggiornamento:27-08-2023 16:54

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ROMA – Prima sconfitta al Mondiale per l’Italia, che perde 82-87 contro la Repubblica Dominicana. Gli Azzurri, che nel finale hanno dimostrato carattere da vendere ricucendo un gap che poteva essere più ampio (da -17 a -5), sono ora chiamati a battere le Filippine martedì prossimo 29 agosto (ore 14.00 italiane, diretta Rai Due, Sky Sport Summer, NOW e DAZN) per essere certi del passaggio al secondo turno. In campo, in questo momento, proprio i padroni di casa contro l’Angola.

Miglior marcatore Azzurro, Marco Spissu con 17 punti (+ 4 assist). In doppia cifra anche Simone Fontecchio (13), Giampaolo Ricci (12) e Achille Polonara (10).

Così coach Edoardo Casalone, subentrato a Pozzecco, espulso a due minuti e 20 secondi dalla fine del primo tempo: “Come dice sempre il Poz, questi ragazzi ci tengono da morire e anche stasera si è visto con la grande reazione che abbiamo avuto nel finale dove abbiamo anche provato a vincerla. In queste competizioni la differenza canestri conta e i giocatori lo sanno. Anche stasera abbiamo costruito buoni tiri che poi non sono entrati. Il nostro modo di giocare è questo, siamo la stessa squadra che ha vinto le 7 partite di preparazione e continueremo a giocare come sappiamo fare. La partita contro le Filippine è determinante ma lo sarebbe stato anche se avessimo vinto. Rimaniamo concentrati in vista di martedì”.


Così Capitan Gigi Datome: “Andiamo avanti con fiducia verso l’ultimo impegno del girone contro le Filippine. Abbiamo poco tempo per preparare la gara ma dobbiamo credere ancor di più nel nostro sistema e continuare ad avere fiducia tra compagni come è sempre avvenuto. Tutte le gare sono diverse e tutte le gare sono difficili. Stasera potevamo prendere un’imbarcata ma così non è stato perchè la squadra c’è. Non siamo riusciti a capitalizzare quanto di buono fatto ma guardiamo avanti, ripeto, con fiducia”.

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia non perde tempo: 12-0 in tre minuti con 6 punti di Polonara. Feliz risponde con 6 punti consecutivi e da li partono tre minuti senza canestri da entrambe le parti. Montero e il libero di Towns (dopo tecnico alla panchina Azzurra) muovono le acque ma sono immediatamente seguiti da Ricci con canestro e tripla per il 17-9. Ancora Montero da 3 e ancora un libero di Towns dopo il tecnico a Pozzecco. Spagnolo chiude il quarto col canestro del 19-13. Datome apre la seconda frazione ma arrivano ben tre triple consecutive di Feliz a complicare le cose (23-22 al 13esimo). Animi bollenti anche in questo quarto con il doppio tecnico a Melli e Vargas dopo qualche scintilla sotto canestro. La classe di Datome guida gli Azzurri ad un 6-0 provvidenziale (29-22). L’Italia c’è ma la Repubblica Dominicana si conferma squadra ostica. La tripla di Towns è pareggiata da quella di Spissu (37-31) ma subito dopo arriva il secondo tecnico alla panchina Azzurra: espulsione per il CT Gianmarco Pozzecco che lascia il timone a Edoardo Casalone. Occorre sangue freddo, soprattutto dopo il canestro di Liz che vale il sorpasso dominicano (37-38). I due punti di Fontecchio segnano l’intervallo con l’Italia a +1 (39-38) e mandano in archivio 20 minuti carichi di tensione. La posta in palio è altissima.

Towns inaugura la ripresa con una tripla delle sue e ancora una volta è Spissu che impatta. Il numero 32 di Minnesota comincia ad essere il fattore che tutti si aspettavano alla vigilia (finirà con doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi) e su di lui la Repubblica Dominicana costruisce il break che manda sotto gli Azzurri 59-45 al 25esimo. La reazione è un 6-0 (Fontecchio-Melli-Ricci) ma Feliz è indemoniato (chiuderà con 24 punti e 7/10 da tre) e mette ancora una tripla, seguita da quella di Pena che chiude il quarto con l’Italia sotto 56-69. E’ decisamente il peggior momento nel match per gli Azzurri, che incassano un brutto parziale di 17-31. Negli ultimi 10 minuti l’Italia scivola a -17 (60-77) e sembrano essere arrivati i titoli di coda ma così non è perché arriva forte la reazione d’orgoglio di una squadra matura e consapevole che nulla è finito anche quando lo sembra. Con pazienza e qualità, Spissu guida il ritorno arrembante avviato dalla tripla di Ricci. Il gioco da 4 del play sardo suona la carica fino al -3 (82-85) con 19 secondi da giocare. Quinones allunga dalla lunetta e gli ultimi tentativi Azzurri non vanno a buon fine.

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