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Migranti, Claudia Conte in missione con Unicef nell’hotspot di Lampedusa

Tante le testimonianze dei bambini, ragazzi, donne e famiglie

Pubblicato:27-07-2023 16:40
Ultimo aggiornamento:27-07-2023 16:40
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unicef lampedusa
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ROMA – Si è svolta a Lampedusa una missione del direttore generale del Comitato Italiano per l’Unicef, Paolo Rozera, con l’attivista per i diritti umani e giornalista Claudia Conte. Faceva parte della delegazione anche Nicola Dell’Arciprete, coordinatore in Italia dell’Ufficio Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale, responsabile per la risposta operativa a favore di bambine/i, adolescenti, donne e famiglie rifugiati e migranti. Conte, insieme all’Unicef, ha visitato l’hotspot di Lampedusa, dove ha avuto modo di ascoltare le testimonianze dei bambini, ragazzi, donne e famiglie.

La delegazione ha inoltre incontrato il sindaco Filippo Mannino, al centro della discussione i bisogni delle persone in arrivo e le criticità del momento. “Sono centinaia le bambine, i bambini, gli adolescenti ancora in hotspot, arrivati in Italia da soli, senza figure adulte di riferimento. Si uniscono agli oltre 8.700 minorenni stranieri non accompagnati arrivati dall’inizio dell’anno. Abbiamo constatato in questi giorni il lavoro instancabile delle operatrici e operatori umanitari sul posto che ogni giorno garantiscono orientamento, supporto legale e psicosociale e rinvio a servizi specializzati. Vogliamo ringraziare le forze dell’ordine, per l’importante lavoro che stanno svolgendo, in particolare la Guardia Costiera, nostra Goodwill Ambassador”, ha sottolineato Paolo Rozera, direttore generale del Comitato Italiano per l’Unicef. “Durante questa missione ho avuto modo di raccogliere le testimonianze di tante persone attualmente in hotspot, da un lato i migranti sbarcati sulle coste di Lampedusa e dall’altro le donne e gli uomini impegnati a fronteggiare l’emergenza in coordinamento con il Viminale. Di grande valore il lavoro delle Forze dell’Ordine, della Croce Rossa, della Guardia Costiera e dell’Unicef che si occupa della tutela dei minori, molti dei quali arrivano in Italia non accompagnati. Nei loro occhi tante storie di sofferenze e violenza, ma anche voglia di riscatto, speranza, fiducia”, ha detto invece Claudia Conte.

Da fine del 2016 l’Ufficio Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale è operativo in Italia con un programma a favore di bambine, bambini, adolescenti, donne e famiglie rifugiati e migranti.


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