NEWS:

Russia, Vera Politkovskaja: “Putin non si lascerà sfuggire il potere”

Per la figlia della giornalistia uccisa, quello che è successo "potrebbe essere una nuova fase di campagna elettorale". Ma Putin non si lascerà sfuggire il potere"

Pubblicato:26-06-2023 15:45
Ultimo aggiornamento:26-06-2023 15:45
Autore:

Vera Politkovskaja
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “È difficile ricostruire quello che è successo nelle ultime ventiquattr’ore”, ma quanto accaduto in Russia coi ribelli paramilitari “potrebbe aprire a una nuova fase di campagna elettorale“. Di certo, ” Putin non si lascerà sfuggire il potere”. Lo ha detto Vera Politkovskaja, figlia della giornalista d’inchiesta Anna Politkovskaja uccisa il 7 ottobre 2006 in Russia, intervenendo in collegamento a Trame12 – Festival dei libri sulle mafie a Lamezia Terme.

LEGGI ANCHE: Russia, Prigozhin come il barone pazzo: le follie e le glorie

LEGGI ANCHE: Stop alle misure antiterrorismo, ma Prigozhin che resta indagato risulta sparito


LEGGI ANCHE: I paramilitari di Wagner si fermano, c’è un accordo con Putin. Prigozhin: “Si rischia di versare sangue russo”

Stando ad una nota la scrittrice, che quest’anno con Rizzoli ha pubblicato il libro ‘Una Madre’ in cui ricostruisce la vita di Anna Politkovskaja, ha continuato: “Molti ritengono che l’autorità di Putin sia notevolmente calata. Mentre la colonna dei combattenti di Wagner si avvicinava a Mosca, sono state distrutte delle strade per fermarli, un evento piuttosto raro. Il giorno dopo è intervenuto con un discorso al popolo: è evidente che la cupola del potere ha avuto paura. In Russia la paura viene percepita dalla popolazione come una cosa negativa, soprattutto se proviene da un leader forte che sa sempre cosa fare. In questo caso specifico lui non sapeva cosa fare“.

Politkovskaja ha aggiunto: “Non penso che qualcuno andrà contro Putin, l’anno prossimo avremo lo stesso quadro forse leggermente modificato, poco migliorato o peggiorato. Quello che è successo potrebbe essere una nuova fase di campagna elettorale. Ma temo che non dovremo rimpiangere Putin: non si lascerà sfuggire il potere. Non possiamo sapere che frutti darà la situazione delle ultime ore, tra qualche giorno il quadro si chiarirà. In ogni caso possiamo vedere che le autorità sono calate in modo notevole. Io ho sempre nostalgia del mio paese ma è chiaro che non posso andare in Russia adesso, dall’esterno molte cose si vedono in modo diverso. Dall’interno le sensazioni sono diverse. Quando si vive in un paese del genere, è difficile essere obiettivi”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it