Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – “Presidente Meloni, ci ha rassicurato che non ci saranno arretramenti sul diritto all’aborto, l’importante è dirlo a Roccella e Gasparri“. Così Giuseppe Conte, presidente M5S, nelle dichiarazioni di voto in aula a Montecitorio, in vista del voto di fiducia della Camera al governo Meloni.
“L’unica certezza del suo discorso, presidente Meloni, è che ci ha restituito la continuità con il governo Draghi. Che fa, sorride? Va bene sorrida”, prosegue Conte. “La guida del ministero dell’Economia è stata data a chi per primo ha teorizzato il metodo Draghi e che auspicò una torsione costituzionale con Draghi al Quirinale incaricato di guidare il convoglio governativo da lì”, aggiunge.
“Ma non è che l’agenda Draghi la vuole scrivere lei, presidente Meloni? Non è da escludere che troverà appoggi anche da qualche banco dell’opposizione”, punzecchia l’ex premier.
“In un’ora e mezzo di discorso, la Meloni non ha mai accennato, in riferimento alla guerra, la nostra unica via d’uscita: la pace”.
“Meloni ha detto che questo governo ha un mandato popolare, è vero. Ma l’intera coalizione di centrodestra è stata votata da un elettore su 4: non avete la maggioranza dei cittadini. Consiglierei a Meloni prudenza”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it