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In Giappone vince Miller, Bagnaia cade e Quartararo allunga nella classifica della Motogp

Gara dominata dall'australiano, Pecco "troppo ambizioso" scivola nel tentativo di superare il francese della Yamaha che ora ha 18 punti in più

Pubblicato:25-09-2022 11:08
Ultimo aggiornamento:25-09-2022 11:08

(credit foto: Ducati)
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(Credit foto: Ducati)

ROMA – Ancora una vittoria per la Ducati ufficiale ma stavolta sul primo gradino del podio va Jack Miller. L’australiano ha vinto il Gran Premio del Giappone in Motogp, precedendo sul traguardo Brad Binder (Ktm) e Jorge Martin (Pramac). E’ lotta nelle retrovie per i contendenti al titolo iridato: Fabio Quartararo chiude ottavo, mentre Francesco Bagnaia cade alle sue spalle all’ultimo giro cercando di avvicinare proprio il francese della Yamaha. Enea Bastianini è nono. Importante quarto posto per Marc Marquez che partiva dalla pole position, quinto su Miguel Oliveira. Sesto Luca Marini, decimo Marco Bezzecchi.

L’errore di ‘Pecco’ negli ultimi km di gara, mentre provava a superare il rivale, pesa anche in testa alla classifica quando restano ormai solo quattro gare alla fine della stagione. Quartararo si prende 8 preziosissimi punti e continua a essere il leader con 219 punti, incrementando il vantaggio su Bagnaia, ora a quota 201 e staccato dunque di 18 lunghezze. Giornata da dimenticare per l’altro pretendente al trono della classe regina, Aleix Espargarò, costretto a cambiare moto per un problema elettronico dopo il giro di formazione e solo 16esimo al traguardo (-25 punti dal pilota della Yamaha).


BAGNAIA: “HO BUTTATO VIA I PUNTI”

“Sono stato un coglione, non è giusto buttare via questi punti. Per me e per la squadra“. Non usa giri di parole Bagnaia per commentare il suo Gran Premio del Giappone. “E’ stata una gara molto complicata, non riuscivo a fare niente a parte frenare molto forte e questo faceva alzare la pressione delle gomma davanti- racconta amareggiato il pilota della Ducati ai microfoni di Sky Sport- Gli ultimi giri è andata meglio e allora sono stato troppo ambizioso: volevo superare Quartararo e arrivare fino a Vinales. In questi casi mi rendo conto di dov’è il mio margine di miglioramento, non è corretto buttare via questi punti per me e per la squadra. Devo capire dove posso essere più freddo in queste situazioni e pensare meglio alle cose da fare”. Alla fine una magra consolazione: “Per fortuna non ho steso anche Fabio perchè non sarebbe stato giusto. In chiave Mondiale non ho perso troppi punti vista anche la sfortuna di Aleix (espargarò, arrivato solo 16esimo, ndr) e forse questo è l’unico motivo per non essere troppo arrabbiati”.

MILLER: “LA GARA PIÙ BELLA DELLA MIA VITA”

Se Pecco si tormenta, in Ducati c’è chi festeggia. “E’ la mia gara più bella, non solo in Motogp ma di tutta la vita- dice l’australiano- Ho guidato come volevo fin dall’inizio ed è stato incredibile stare sempre davanti e lottare solo con me stesso e con i demoni nella testa. Mi sono sentito sempre a mio agio ed è stato un weekend straordinario, nonostante ieri un po’ di delusione per le qualifiche sul bagnato, dove di solito sono competitivo”.

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