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Tg Ambiente, edizione del 25 giugno 2019

https://www.youtube.com/watch?v=W8QUIQzXh14&feature=youtu.beUNA PERSONA SU 3 NON HA ACCESSO ACQUA SICURA DA BEREUna persona su tre nel mondo non ha accesso ad

Pubblicato:25-06-2019 13:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:27
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https://www.youtube.com/watch?v=W8QUIQzXh14&feature=youtu.be

UNA PERSONA SU 3 NON HA ACCESSO ACQUA SICURA DA BERE

Una persona su tre nel mondo non ha accesso ad acqua sicura da bere. A sostenerlo un nuovo rapporto dell’Unicef e dell’Oms. Circa 2,2 miliardi di persone nel mondo non hanno servizi di acqua potabile gestiti in sicurezza; 4,2 miliardi non hanno bagni gestiti in sicurezza e 3 miliardi non hanno servizi di base per lavarsi le mani. Il rapporto rivela che 1,8 miliardi di persone hanno ottenuto accesso a servizi di base per l’acqua potabile dal 2000, ma esistono forti disuguaglianze nell’accessibilità, disponibilità e qualità di questi servizi. Si stima che 785 milioni di persone, ovvero una persona su dieci, non abbia ancora servizi di base per l’acqua, fra cui 144 milioni di persone che bevono acqua non trattata di superficie.


PARCHI, 85 MLN PER CONTRASTO AI MUTAMENTI CLIMATICI

Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato 85 milioni di euro per finanziare interventi per le politiche di adattamento e contrasto ai mutamenti climatici. I fondi provengono dal recupero dalle aste per le quote di CO2 immesse nell’atmosfera e potranno essere utilizzati dai parchi nazionali per progetti di riforestazione e rimboschimento, manutenzione straordinaria del territorio e degli habitat. “Si tratta di un segnale importante e concreto – commenta la Giunta Esecutiva di Federparchi- che consentirà ai parchi nazionali di dare un contributo per la mitigazione delle modificazioni climatiche a beneficio di tutto il Paese”. Federparchi si dichiara sin da ora disponibile a fornire tutta l’assistenza necessaria ai parchi che la richiederanno.

IN ITALIA CRESCE RICICLO DEL LEGNO

Cresce ancora il riciclo del legno post consumo in Italia. Secondo i dati diffusi da Rilegno sono state quasi 2 milioni le tonnellate di legno raccolto e avviato a riciclo nel 2018 con una percentuale del 63% nel riciclo degli imballaggi di legno, ben oltre il target fissato dall’Unione Europea al 30% per il 2030. La gran parte di tutto questo legno riciclato è costituito da pallet, imballaggi industriali, imballaggi ortofrutticoli e per alimenti, ma una parte importante, pari ad oltre mezzo milione di tonnellate, proviene dalla raccolta urbana realizzata attraverso le convenzioni attive con oltre 4.500 Comuni. A livello territoriale è la Lombardia a fare la parte del leone con oltre mezzo milione di tonnellate, ovvero il 26% del totale, seguita da Emilia-Romagna e Piemonte.

MARE, AL VIA FESTIVAL MORAL SUASION

Il mare presentato con una tale bellezza da far sorgere nella coscienza dell’opinione pubblica l’impegno di voler proteggere un bene tanto prezioso per l’umanità e il pianeta. E’ questa la ‘chiave’ della seconda edizione del Sea essence international festival (Seif), il festival dedicato al mare e alla sua sostenibilità che si terrà da venerdì a domenica  all’Isola d’Elba. La manifestazione raccoglie scene di film celebri sul mare, da Chaplin a Fellini, e un libro “Racconti di mare”, a cura del docente Mauro Ferraresi. Al Festival sarà presente anche Legambiente che curerà il workshop “Isole Plastic Free: dalle isole di plastica alle isole senza plastica” e presenterà il protocollo per un’isola d’Elba senza plastica.

EX ILVA, OMS VALUTERÀ IMPATTO SANITARIO

“L’Ilva continua a mietere vittime. La Regione Puglia affida all’Organizzazione mondiale della sanità la valutazione dell’impatto sanitario” e mette in mora il governo: “Non ha fatto nulla. Mantenga gli impegni presi in campagna elettorale”. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, illustra a Montecitorio la procedura con cui la Regione “dà incarico all’Oms di redigere la valutazione di impatto sanitario preventivo” sullo stabilimento di Taranto. La Regione, spiega Emiliano, vuole “contribuire con un approccio scientifico a una decisione politica saggia intorno alla vicenda di questa fabbrica che provoca morti in numero superiore alla media in Puglia per le stesse malattie”. 

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