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Ballottaggi, Enrico Rossi: “Disfatta per la sinistra nelle regioni rosse”

Il presidente della Regione Toscana ed esponente di Liberi e uguali, commentando l’esito dei ballottaggi

Pubblicato:25-06-2018 07:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:17

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FIRENZE – “Sostanzialmente una disfatta, nelle regioni una volta ‘rosse’ in modo particolare. Laddove il Pd era piu’ forte piu’ la sinistra perde e Leu non svolge nessun ruolo di recupero. È necessario un nuovo inizio, basato sull’unita’, sulla ricomposizione e sulla responsabilita’. La sinistra si e’ sciolta e va ricomposta. La sinistra deve riunificarsi, mettendo insieme uomini e donne di sinistra, la loro cultura e la loro passione”. È quanto afferma, il presidente della Regione Toscana ed esponente di Liberi e uguali, Enrico Rossi, commentando l’esito dei ballottaggi. Alle elezioni amministrative di ieri, il centrosinistra ha visto perdere tutti e tre i capoluoghi in gioco: Massa, Pisa e Siena.
“Sara’ necessario un lungo cammino in cui la sinistra, armata di umilta’, dovra’ ascoltare e mettersi a disposizione dei lavoratori, dei giovani e dei ceti popolari- avverte Rossi-. Per questo, io credo che bisogna andare oltre, oltre il Pd e oltre Leu, per costruire un partito nuovo della sinistra e del lavoro che si ispiri agli ideali del socialismo e ai principi della dottrina sociale cristiana”.
Il governatore della Toscana si congratula coi sindaci di Campi Bisenzio (Firenze), in Toscana, di Brindisi e Conversano (Bari) in Puglia e di Teramo in Abruzzo, “dove sono stato a fare campagna elettorale, e naturalmente con i sindaci di sinistra eletti. A chi ha perso e sta all’opposizione- prosegue- faccio l’invito a non demordere e a fare politica a partire dai bisogni dei cittadini e dai valori della sinistra”. Ai sindaci toscani tutti, di ogni schieramento, “eletti in queste amministrative, faccio i migliori auguri di buon lavoro per il loro nuovo impegno e mi metto a disposizione per affrontare insieme i problemi dei cittadini”.

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