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Tg Politico Parlamentare, edizione del 25 marzo 2024

Si parla di cessate il fuoco a Gaza, dell'attentato a Mosca e del caso Bari

Pubblicato:25-03-2024 17:40
Ultimo aggiornamento:25-03-2024 17:40
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OK RISOLUZIONE ONU SU CESSATE IL FUOCO A GAZA, USA SI ASTIENE

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza. Il documento ha attenuto 14 voti a favore, e una astensione, quella degli Stati Uniti che per la prima volta non mettono il veto. L’adozione è stata salutata con un lungo applauso. Oltre al cessate il fuoco la risoluzione prevede “la liberazione di tutti gli ostaggi e “la garanzia dell’accesso umanitario per far fronte alle esigenze mediche e umanitarie”. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto sapere che annullerà la delegazione israeliana a Washington, guidata dal ministro degli Affari strategici Ron Dermer. 

CASO BARI. MELONI DIFENDE PIANTEDOSI: “NESSUNA FORZATURA”

“Nessuna forzatura”. Giorgia Meloni difende il ministro Matteo Piantedosi sul caso Bari. “Penso che le accuse rivolte a Piantedosi siano francamente vergognose- dice la premier- penso che abbia agito correttamente”. Per Meloni l’ispezione disposta dal ministero degli Interni “è una verifica che va fatta” e “non è pregiudizialmente finalizzata allo scioglimento”. Intanto, il sindaco Decaro resta nel mirino del centrodestra, che lo accusa di aver frequentato i famigliari del clan Capriati. “Non ho nulla a che fare con loro”, replica Decaro, che si dice pronto a chiarire tutto anche davanti alla commissione Antimafia.

ATTENTATO A MOSCA, L’IRA DI PUTIN SU KIEV

Continua la ricerca dei colpevoli per l’attentato nella sala concerti a Mosca dove hanno perso la vita circa 140 persone. Il Cremlino non commenta le rivendicazioni dell’Isis e preferisce concentrarsi su un presunto coinvolgimento di Kiev. Proprio per questo nelle ultime ore si sono fatti più intensi i bombardamenti sul territorio ucraino in particolare sulla capitale. Intanto, fanno discutere le immagini che ritraggono i 4 arrestati sospettati di aver preso parte all’agguato. Nei loro corpi sono visibili i segni di torture e sevizie. Incalzato sul merito, il portavoce di Vladimir Putin non ha risposto. Dall’ex presidente, Dmitrij Medvedev arriva invece il monito: “Uccideremo tutti i responsabili”.


BCE VERSO TAGLIO TASSI, MA CRESCONO FAMIGLIE IN POVERTÀ

Nelle prossime settimane la Banca centrale europea potrebbe tagliare i tassi d’interesse per la prima volta dall’inizio della crisi innescata dal covid. A confermarlo è il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta. “L’inflazione- dice- è in rapido calo e prosegue il suo avvicinamento all’obiettivo del 2 per cento, rendendo possibile un taglio dei tassi”. Una buona notizia che contrasta però con i numeri diffusi oggi dall’Istat. Con la spesa media in aumento proprio a causa dell’inflazione nel 2023 in Italia sono aumentate le famiglie in povertà assoluta, che ora si attestano all’8,5% del totale contro l’8,3 dell’anno precedente. Un dato che corrisponde a circa 5,7 milioni di persone, quasi il 10% degli italiani.

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