Tg Politico Parlamentare, edizione del 24 novembre 2023

In questa edizione si parla di femminicidi, degli ostaggi liberati da Hamas, della manovra e dello sciopero dei trasporti

SCARPETTE ROSSE CONTRO FEMMINICIDI, DOMANI LA MANIFESTAZIONE

Domani scarpette rosse in tutta Italia per la giornata internazionale contro i femminicidi. Sulla facciata di Palazzo Chigi uno slogan anti-violenza e palazzi della politica illuminati di rosso. “La violenza sulle donne è incompatibile con il presente, non ci fermeremo”, ribadisce Giorgia Meloni. Domani l’estradizione in Italia di Filippo Turetta. La Procura di Venezia valuta l’aggravante della premeditazione per il brutale assassinio di Giulia Cecchettin a cui domani sarà dedicata la manifestazione al Circo Massimo a Roma. E proprio alla vigilia del 25 Novembre, è polemica sui mancati finanziamenti al film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. Il ministero della Cultura precisa che fu bocciato dalla Commissione nominata da Franceschini. L’ex ministro si difende: “I contributi non li ho decisi io”.

TREGUA DI 4 GIORNI A GAZA, LIBERATI I PRIMI OSTAGGI

Quattro giorni di cessate il fuoco nel conflitto in Medio Oriente tra Israele e Hamas. Nel pomeriggio il rilascio dei primi ostaggi in cambio della liberazione dei detenuti palestinesi. La tregua permetterà gli aiuti umanitari a Gaza. Attraverso il valico di Rafah stanno arrivando camion con cibo, acqua, medicine e carburante. Intanto a Tel Aviv è atterrato il ministro della Difesa Guido Crosetto. “La liberazione degli ostaggi è un piccolo successo anche dell’Italia, siamo protagonisti nella mediazione”, ha detto auspicando “un’uscita dalla crisi con la soluzione due popoli e due stati”. Crosetto ha annunciato che lunedì sarà a New York all’Onu per chiedere la modifica delle regole di ingaggio della missione Unifil nel Sud del Libano: “Non garantiscono la sicurezza dei contingenti”.

MANOVRA, CONFRONTO CON SINDACATI RINVIATO

Rinviato a martedì l’incontro con i sindacati sulla manovra economica dopo che i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri hanno fatto presente che essendo in piazza nel Nord Italia non avrebbero potuto partecipare. I leader sindacali hanno visto nella convocazione nel giorno dello sciopero “una nuova provocazione” da parte del governo. A Palazzo Chigi nel pomeriggio ci sarà l’incontro con le imprese. Ieri la premier Meloni ha anticipato l’apertura sulle pensioni dei medici. Intanto si attende l’ok della Ue al pagamento della quarta rata del Pnrr. “La gestione dei fondi resterà la priorità del Paese”, ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti al Forum di Coldiretti.

SCIOPERO TRASPORTI, SALVINI VALUTA NUOVA PRECETTAZIONE

Sulla precettazione allo sciopero dei trasporti indetto per lunedì 27 dai sindacati di base, il ministro Matteo Salvini prende tempo. Ieri il vice premier aveva minacciato una nuova ordinanza come la scorsa settimana contro l’astensione indetta da Cgil e Uil riducendo lo sciopero a 4 ore. Dopo un incontro al Mit, Salvini ha ascoltato le parti ma si è riservato di decidere. “Lo abbiamo invitato a non procedere con un atto violento e arrogante, se lo farà valuteremo tutte le azioni sindacali possibili”, hanno spiegato i portavoce di Usb, Al Cobas e Cub. I sindacati protestano per salari dignitosi, migliori condizioni di lavoro e sicurezza e contro le privatizzazioni.