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BARI – Il campo largo passa a Foggia, dove, a spoglio concluso, Maria Aida Episcopo vince al primo turno grazie a un 52,78% di preferenze, che le consentono di essere eletta prima sindaca del Comune pugliese.
I dati sono una boccata d’ossigeno per i partiti di Elly Schlein e Giuseppe Conte: i dem si piazzano al primo posto con il 13,66% dei voti raccolti, conquistando sei seggi; subito dietro i pentastellati, con un 12,32% e cinque consiglieri.
Saranno 20 i consiglieri di maggioranza eletti: quattro per Con Foggia, tre per Tempi nuovi per Foggia-Popolari uniti-Italia viva-Azione, uno a testa per Popolari per Foggia e L’Italia del meridione. Già ieri sera, a dati ancora parziali, la segretaria del Pd pubblicava un video esprimendo “Grande gioia per la vittoria di Maria Aida Episcopo e della nostra coalizione”.
Così, invece, il leader dei 5 Stelle, che oggi sarà a Foggia: “Il nostro trionfo è un sonoro schiaffo dei cittadini alle infiltrazioni mafiose che hanno portato allo scioglimento del Comune, prima amministrato dal centrodestra”. Lo stesso fa Carlo Calenda, parlando di un “ottimo risultato della nostra lista”.
Nel 2014 e nel 2019 i cittadini avevano eletto sindaco Franco Landella, del centrodestra, ma nel 2021 seguirono le sue dimissioni e, successivamente, il Comune venne commissariato per infiltrazioni mafiose.
Nella tornata elettorale di domenica e lunedì il candidato del centrodestra, Raffaele Di Mauro, ha invece incassato una sconfitta, fermandosi al 24,76%. Fratelli d’Italia porta a casa tre consiglieri e un 11,30% di preferenze. Forza Italia si ferma al 5,85% e due consiglieri, uno a testa, invece, per Noi Moderati (3.96%) e Prima Foggia (3,84%).
Eletti in Consiglio comunale anche gli altri candidati sindaco: Nunzio Angiola (10,59%), Giuseppe Mainiero (8,05%) e Antonio De Sabato (3,82%).
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