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‘Meglio del cinema’: la nuova canzone di Fedez che non piace a Leone

Dedicata alla moglie Chiara Ferragni, disponibile da oggi in radio e in digitale

Pubblicato:24-09-2021 12:38
Ultimo aggiornamento:24-09-2021 13:07

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ROMA – È disponibile da oggi, venerdì 24 settembre, in radio e in digitale, “Meglio del cinema”, il nuovo singolo di Fedez. Una canzone d’amore scritta per sua moglie Chiara Ferragni e intonata per la prima volta dal rapper in occasione del terzo anniversario di matrimonio della coppia. A fare da sfondo il lago di Como, ma non in lontananza: il cantante ha infatti portato la sua amata su una piattaforma galleggiante e lì è partita la sua dedica in musica.

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A giudicare il brano, prima del grande pubblico c’ha pensato ieri sera il piccolo Leone, primogenito dei Ferragnez, dalla nascita protagonista sui social di mamma e papà. In un video pubblicato su Instagram Fedez mette su un giradischi il vinile del suo nuovo singolo per farlo ascoltare alla famiglia riunita, tra loro anche la nuova arrivata Vittoria. “Non mi piace!”, dice convinto Leone, con tanto di braccia incrociate e viso imbronciato. Tanti i commenti dei fan divertiti dalla reazione del piccolo, tra cui uno che recita: “Di solito quando non piace a Leone poi diventa una mega hit quindi è un buon segno ahahah”, ricordando tutte le volte in cui il bambino non ha gradito le canzoni del padre.

GUARDA LA REAZIONE DI LEONE QUI

IL TESTO DI “MEGLIO DEL CINEMA”

Mentre tu sei lì a struccarti, io non riesco a addormentarmi
Non dovresti preoccuparti, tanto resti sempre meglio di me
La più bella che c’è
Mi cade il vino sulla coscia, vedo le macchie di Rorschach
Piango mentre siamo in doccia, ehi
Cosa hai capito di me per la seduta con te?
Come campano i piccioni in Duomo?
Hanno cibo in cambio di una foto, ma che male c’è?
È capitato anche a me
Facciamoci questo ballo che forse è l’ultimo tango

Mettiti il vestito bianco e le Converse piene di fango

Rispondo a quegli stronzi che ti scrivono
E ho fatto qualche figuraccia
E qualche volta piango e tutti ridono
Ma tu mi levi i fari dalla faccia
Giuro, mi fai venire voglia di futuro
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema

Sto cercando amici nuovi del tipo “pochi ma buoni”
Al momento siamo in numero dispari minore di tre
Che poi vuol dire me
Scusa le parole forti e se ho scomodato i morti

Mi prendo tutti i torti
Scusa, ma ero fuori di me (“È pazzo, si”)
È pazzo di te
In mezzo ai pacchi del trasloco con l’appartamento vuoto
Metti i piedi su una foto, la guardi e ti ricordi di me

Ti ricordi di me
Perché non prendi il volo dopo che almeno stasera ceni?
Scendo a fare la spesa, elencami i tuoi allergeni

Rispondo a quegli stronzi che ti scrivono
E ho fatto qualche figuraccia
E qualche volta piango e tutti ridono
Ma tu mi levi i fari dalla faccia
Giuro, mi fai venire voglia di futuro
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema

Anche col trucco io ti riconosco
E tu ci ridi su, è meglio che vomitare
Svegliami e manda a letto il mostro
Che non è poi così lontano il mare

Giuro, mi fai venire voglia di futuro
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema

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