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Cina, Di Maio: “Passo avanti per l’Italia nel commercio, accordi per 2,5 miliardi”

"Come qualcuno diceva ‘America First’, noi nelle relazioni commerciali diciamo ‘Italy First’"

Pubblicato:23-03-2019 13:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:16
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ROMA -“Oggi l’Italia in politica estera ha segnato un importante passo in avanti che la vede prima con un accordo che aiuterà tantissime imprese ad aumentare l’esportazione del Made in Italy. Abbiamo siglato accordi per 2 miliardi e mezzo e con un potenziale di 20 miliardi”. Lo dice il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio nel punto stampa a Villa Madama dopo la firma del Memorandum con la Cina.

DI MAIO: IL RIEQUILIBRIO DEL COMMERCIO, AUMENTERÀ L’ESPORTAZIONI DELL’ITALIA

“Il nostro obiettivo chiaro è riequilibrare la bilancia commerciale. Sia per la Cina che per l’Italia l’obiettivo è cominciare a riequilibrare la sproporzione per per cui troppo Made in Cina viene in Italia e troppo poco Made in Italy va in Cina”. “Ci aspettiamo un notevole graduale aumento delle esportazioni- aggiunge- e nei prossimi anni speriamo di poter riequilibrare la bilancia commerciale”.

DI MAIO: SALVINI LIBERO DI PARLARE, DA ME FATTI

“Lui ha il diritto di parlare, io ho il dovere di fare i fatti come ministro dello sviluppo economico. Oggi abbiamo firmato accordi per 2,5 mld e un potenziale di 20 niliardi questi sono i fatti che mi interessano”. Così replica Di Maio alla giornalista che gli domanda se condivide le parole del vicepremier Matteo Salvini sulla mancanza in Cina di un mercato libero.


DI MAIO: VINCE IL MADE IN ITALY, MONITOREREMO ACCORDI CON MISE

“Per noi oggi è un giorno importantissimo, un giorno in cui vince il Made in Italy, vince l’Italia, vincono le imprese italiane. Con l’accordo siglato oggi l’Italia è il primo Paese del G7 che fa parte della Via della Seta. Ma non finisce qui, ora monitoreremo gli accordi per le imprese sul business in Cina”.  “Ci sarà una Task force del Mise- aggiunge- che monitorerà tutti gli accordi siglati per far lavorare bene le imprese e se serve ne faremo entrare anche altre. Lavoriamo perché ci siano altri accordi da qui alla visita del premier Conte in Cina”.

DI MAIO: ITALIA PRIMA MA NESSUNO VUOLE SCALVARE PARTNER UE

“Io non parlerei di posizione franco-tedesca, perché le due posizioni hanno sfumature diverse. E’ chiaro che l’Italia è arrivata prima sulla Via della Seta e quindi altri Paesi Ue hanno delle loro posizioni critiche, ne hanno tutto il diritto. Come qualcuno diceva ‘America First’, noi nelle relazioni commerciali diciamo ‘Italy First’. Nessuno vuole scavalcare i nostri partner Ue, noi restiamo saldi nell’alleanza euroatlantica, siamo alleati degli Usa e della Nato. Poi a livello Ue quello che potremo fare insieme lo faremo”. 

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