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A Genova bus gratis per giovani e anziani, metro per tutti i residenti

Rivoluzione tariffaria a partire dal nuovo anno: under 14 e over 70 (tranne fino alle 9.30 del mattino) non pagheranno più

Pubblicato:22-11-2023 19:48
Ultimo aggiornamento:22-11-2023 19:48
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autobus genova
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GENOVA – Rivoluzione in arrivo nelle tariffe del trasporto pubblico di Genova, a partire dal 15 gennaio. Servizio completamente gratuito per i residenti nella città metropolitana fino a 14 anni e, dalle 9.30 a fine turno, anche per chi ha più di 70 anni. Sparisce, di fatto, la differenza tra servizio urbano ed extraurbano. In più, negli abbonamenti (e nelle gratuità, ove previste) rientrano tutti i servizi, compresi Volabus, Navebus e Trenino di Casella. Ma sparisce anche il biglietto ordinario urbano, che diventa metropolitano e passa da 1,5 euro a 2 euro.

Novità attesa, la gratuità della metropolitana non solo negli orari non di punta, come ora, ma per tutto il servizio. Si partirà già dal primo gennaio, ma riguarderà solo i residenti, a differenza di quanto avviene adesso. Così come solo per i residenti proseguirà la completa gratuità degli impianti verticali (ascensori, funicolari e cremagliere).

MENSILE UNICO A 295 EURO, PER GLI UNDER 26 A 200 EURO

Per il resto, è prevista una complessiva riduzione delle tipologie tariffarie, con una forte incentivazione all’acquisto degli abbonamenti, a scapito dei singoli biglietti. Dei sei abbonamenti attualmente disponibili, si passerà a uno unico da 295 euro, affiancato da uno dedicato ai ragazzi under 26 al costo di 200 euro e a uno da 120 euro per chi ha reddito Isee fino a 12.000 euro.
Anche l’abbonamento mensile sarà unico e al prezzo di 48 euro, con una formula promozionale di nove mesi più uno gratis. Ripensati pure i settimanali che costeranno 22 euro.


BIGLIETTO SINGOLO SALE A 2 EURO, GIORNALIERO A 10

Cambiano tutti i biglietti singoli. Come detto, non esisterà più il biglietto solo urbano, ma si trasformerà in un biglietto metropolitano unico da 2 euro, valido 110 minuti. Si sale a 2,20 euro per l’integrato con la tratta ferroviaria urbana. Previsto, poi, un nuovo biglietto da 5 euro che durerà cinque ore. Inoltre, ci sarà la possibilità di acquistare un carnet da 11 biglietti a 20 euro valido su tutta la rete e da 22 euro per ricomprendere anche la tratta ferroviaria urbana.

Capitolo a parte per non i residenti, che vengono considerati tutti turisti. La nuova proposta prevede un unico biglietto giornaliero al costo di 10 euro, che sostituisce il vecchio giornaliero da 7,5 euro valido solo in ambito urbano. Dal giornaliero resta escluso il Portofino Pass per la linea 782, che costerà cinque euro a corsa.

PREVISTI 15.000 ABBONATI IN PIÙ E +12% PASSEGGERI

E’ una grandissima rivoluzione, strategica e per i cittadini- commenta il sindaco Marco Bucci- una grande operazione per avvicinare sempre di più i genovesi al trasporto pubblico. Il trasporto pubblico deve diventare gratuito: questa è la direzione in cui la città di Genova vuole andare. Certamente vogliamo meno traffico di automobili, ma non di persone”.

La presidente di Amt, Ilaria Gavuglio, sottolinea che “vogliamo diventare la prima scelta di mobilità sostenibilità di tutto il bacino della città metropolitana. Proponiamo un abbattimento importante del costo degli abbonamenti in ottica fidelizzazione. Mentre la metro gratuita è un volano per l’utilizzo del mezzo pubblico, come abbiamo visto finora con la sperimentazione negli orari di morbida. Per il resto, abbiamo deciso di fare una grande opera di semplificazione”. Con il nuovo piano, l’azienda prevede un incremento di circa 15.000 abbonati e aumento del 12% passeggeri. “I costi saranno in equilibrio. Anzi, avremo un surplus di ricavi che consentirà di investire nel potenziamento del servizio“, spiega Gavuglio.

L’assessore alla Mobilità del Comune di Genova, Matteo Campora, sottolinea che “l’obiettivo è spegnere tutti i cittadini a fare l’abbonamento e togliere sempre più auto private dalle strade“.

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