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Stelle marine, coralli e cernie: all’Acquario di Genova una sala per le aree protette

Quattro nuove vasche per immergersi nella biodiversità del Mar Ligure. C'è anche una webcam live sottomarina

Pubblicato:07-03-2024 13:31
Ultimo aggiornamento:07-03-2024 13:32

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GENOVA – Stelle marine, cernie, gamberetti e coralli. Ma anche un polpo, paguri, anemoni e posidonia. Sono alcune delle bellezze del Mar Ligure che da oggi potranno essere osservate all’Acquario di Genova, grazie alla nuova sala dedicata alle Aree marine protette, che in Liguria sono tre: Portofino, Cinque Terre e Bergeggi. L’inaugurazione stamattina, alla presenza, tra gli altri, del presidente di Costa Edutainment che gestisce la struttura, Beppe Costa, e del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. L’obiettivo del nuovo spazio espositivo è istituire un punto informativo e divulgativo delle attività di ricerca e conservazione svolte all’interno delle aree marine protette e sull’importanza del loro ruolo nella salvaguardia della biodiversità.

“Le aree marine protette sono gli attori principali per la preservazione della biodiversità- spiega Laura Castellano, curatrice del dipartimento Mediterraneo dell’Acquario di Genova- siamo impegnati nella divulgazione scientifica e nella protezione della natura, per cui abbiamo deciso di investire per creare un’area dedicata a queste zone. All’interno della sala ci sono quattro vasche che rappresentano gli ambienti tipici delle aree marine protette liguri. Ci sono animali più noti e altri più sconosciuti e ricercate. Son vasche tutte da scoprire“. Nella sala, subito dopo la vasca degli squali, anche tre postazioni video dove il pubblico potrà ammirare le bellezze delle aree marine protette liguri, conoscere l’attività di tutela e salvaguardia che viene svolta dalla Guardia Costiera in mare e, grazie a un webcam subacquea, immergersi in tempo reale nei fondali dell’Area marina protetta dell’Isola di Bergeggi.

All’interno della nuova sala, l’Acquario di Genova affronta anche il tema dell’inquinamento da plastica in mare attraverso due installazioni di design realizzate in plastica riciclata ricavata da reti fantasma recuperate in mare, che costituiscono una seria minaccia per molte specie marine. “E’ una sala iconica– commenta il presidente Beppe Costa- intanto rinnova l’Acquario, come facciamo costantemente, e poi dà il messaggio che l’Acquario non è isolato, ma si integra con il territorio. Viene lanciato un messaggio sull’impegno che tutti noi ogni giorno dobbiamo profondere per preservare le aree marine protette. Cerchiamo di insegnare a tante persone quanto è bello il mondo marino e come va rispettato“.
Per il governatore Giovanni Toti, la nuova sala “è un modo per intrattenere in maniera ancora più ricca i tanti visitatori dell’Acquario, far conoscere le bellezze del nostro mare e dimostrare che la salvaguardia dell’ambiente può essere anche un’attrattività e motore di nuovo turismo e ricchezza per il territorio“.


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