‘Otto e mezzo’, Gruber risponde a Meloni: “Abbiamo le spalle larghe, non ci facciamo intimidire”
Secondo quanto annunciato dal Presidente della Commissione Editoria della Camera Mollicone, in una nota, la giornalista sarà convocata in audizione, insieme all'editore di La7 Urbano Cairo
ROMA – Continua il botta e risposta tra Lilli Gruber e Giorgia Meloni. Dopo la replica della presidente del Consiglio, alla frase della giornalista sul patriarcato pronunciata durante la trasmissione ‘Otto e mezzo’, nella puntata di ieri sera è arrivata anche la risposta di Gruber : “Qui non vengono fatte strumentalizzazioni politiche, né si è discusso della biografia di Giorgia Meloni ma della cultura politica che lei esprime e che evidentemente esprime anche col poter intimidire i giornalisti. Ma siccome siamo giornalisti di lungo corso, abbiamo le spalle larghe“, ha detto la conduttrice di La7. Gruber ha poi ha commentato anche la nota sulla vicenda di Federico Mollicone, Presidente della Commissione Editoria della Camera e Responsabile Nazionale cultura e innovazione di Fratelli d’Italia.
MOLLICONE (FDI): ATTACCO GRUBER FUORI OGNI DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
“È assolutamente ridicolo, grottesco e al di fuori di ogni deontologia professionale l’attacco fatto al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni da Lilly Gruber”, ha detto Mollicone in una nota. “Ogni giorno di più, la trasmissione Otto e mezzo dimostra l’assoluta mancanza di deontologia e pluralismo: come Presidente della Commissione editoria ho già avviato una serie di audizioni a Mediaset e Rai e chiameremo anche Cairo e Gruber di La7 in audizione, sia sull’innovazione digitale, sia sulla tutela del pluralismo, essendo la Commissione editoria competente sui contenuti editoriali. Bisogna fare chiarezza su trasmissioni come quella di Otto e mezzo che presentano tre sedicenti opinionisti orientati contro un unico interlocutore di area di centrodestra. Ci deve essere un rispetto del giornalismo: mi appello anche all’Ordine dei giornalisti, con cui abbiamo avviato un processo di riforma, per garantire rispetto della deontologia professionale e del pluralismo anche nelle reti private. Non è perchè sono private che possono sbilanciare del tutto il confronto tra diverse posizioni. La foto di oggi del Presidente Meloni, dove sono raffigurate la nonna, la madre e la figlia – quattro generazioni femminili – e il fatto che sia la prima donna a guidare la Nazione certificano la malafede dell’analisi della Gruber”.
LA REPLICA DI GRUBER A MOLLICONE
“Mollicone secondo me non ha capito bene le sue competenze“, ha detto Gruber affermando poco prima “molti di voi forse lo ricorderanno per la polemica su Peppa pig“.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it
