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PALERMO – Il boss Matteo Messina Denaro è in coma irreversibile. Il capomafia di Castelvetrano, arrestato il 16 gennaio a Palermo, è ricoverato da alcune settimane all’ospedale San Salvatore, a L’Aquila, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni cliniche per via del tumore al colon che lo affligge. Era stata proprio la necessità di lottare contro il cancro a costringerlo a correre alcuni rischi per la sua latitanza, entrando sotto falso nome tra i pazienti di una nota clinica oncologica palermitana: ‘La Maddalena’.
Da alcuni giorni al capomafia era stata sospesa la chemioterapia, con il mantenimento della terapia del dolore e l’alimentazione parenterale: anche quest’ultima verrà sospesa. Il ricovero in ospedale, dopo il periodo di detenzione in carcere, è arrivato nel mese di agosto per un intervento chirurgico dovuto a una occlusione intestinale. Nel corso del suo periodo di detenzione il l’ex primula rossa di Castelvetrano ha riconosciuto ufficialmente la figlia 27enne, Lorenza, che dopo avere incontrato il padre in cella ha cambiato il suo cognome diventando a tutti gli effetti una Messina Denaro.
Gli avvocati del boss 61enne, tra i quali la nipote Lorenza Guttadauro, avevano annunciato la presentazione di una richiesta di scarcerazione perché il quadro clinico del boss non era compatibile con la detenzione, ma il capomafia non ha comunque mai lasciato l’ospedale dall’8 agosto.
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