PALERMO – Condanna a nove anni e due mesi per Giovanni Luppino, l’uomo che era con il boss Matteo Messina Denaro vicino a una clinica privata di Palermo il giorno in cui scattò il blitz dei carabinieri che mise fine alla lunga latitanza del padrino di Castelvetrano.
Era il 16 gennaio del 2023 quando l’operazione dei carabinieri portò in arresto il boss e il suo autista, che oggi è stato condannato dal gup nel processo celebrato con il rito abbreviato. Luppino è stato riconosciuto colpevole di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena. La Procura aveva chiesto per l’imprenditore agricolo di Campobello di Mazara, cittadina trapanese dove Messina Denaro trascorse i suoi ultimi mesi da uomo libero, una condanna a 14 anni e quattro mesi.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it