Brescia accoglie le Onopriienko, nazionali nuoto sincronizzato

Sono arrivate a Brescia con la mamma dopo essere scappate da Charkiv, una città ucraina devastata dai bombardamenti

MILANO – Le gemelle quindicenni ucraine Alina e Diana Onopriienko, nazionali di nuoto sincronizzato, giunte a Brescia in fuga dalla città natale di Charkiv, sono state ricevute oggi a Palazzo Loggia dal sindaco Emilio Del Bono.
Le due giovani atlete, assieme alla madre Elena Krylovetska, sono state costrette a vivere per diversi giorni in un bunker nella città devastata dai bombardamenti e sono riuscite successivamente a dirigersi in Polonia. Grazie all’interessamento dello staff e delle madri di alcune atlete della Russian Synchro School di Brescia, Alina e Diana hanno potuto trovare una sistemazione e riprendere finalmente ad allenarsi nella piscina di Mompiano.

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All’incontro a Palazzo Loggia c’erano anche il consigliere delegato allo Sport del Comune Fabrizio Benzoni, il presidente del Centro Sportivo San Filippo Giorgio Lamberti, la rappresentante della società Russian Synchro Brescia Nada Cenini, la delegata provinciale della Federazione Italiana Nuoto Marica Botticini e Svetlana Mitkeyeva, amica di famiglia che ha offerto la prima ospitalità alle ragazze.