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Ucraina, Draghi: “Resistenza eroica. Continueremo ad aiutarvi, anche con le armi”

"L'Ucraina ha il diritto di essere sicura, libera e democratica", dice il premier rispondendo all'intervento di Zelensky alla Camera

Pubblicato:22-03-2022 12:23
Ultimo aggiornamento:23-03-2022 10:13

draghi conferenza
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ROMA – “Voglio dire al presidente Zelensky: l’Italia e’ al fianco dell’Ucraina. L’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea“. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, rispondendo all’intervento del presidente ucraino Zelensky.

Draghi ricorda in aula alla Camera la “resistenza eroica” del popolo ucraino che “non difende solo se stessa, ma la nostra pace, la nostra sicurezza, l’ordine multilaterale basato sul diritto. L’Italia vi e’ profondamente grata”.

“Al crescente isolamento del presidente Putin- continua Draghi- dobbiamo opporre l’unità di intenti della comunità internazionale. L’Ucraina ha il diritto di essere sicura, libera e democratica. L’Italia, il Parlamento, il governo e tutti i cittadini sono con voi”.


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“Quando l’orrore e la violenza sembrano avere il sopravvento proprio allora dobbiamo difendere i diritti umani e civili, i valori democratici; a chi scappa dalla guerra dobbiamo offrire accoglienza. Di fronte ai massacri dobbiamo rispondere con gli aiuti, anche militari, alla resistenza“, puntualizza Draghi.

La solidarietà mostrata dagli italiani verso il popolo ucraino è enorme. Penso agli aiuti di ogni genere inviati da subito, all’accoglienza di oltre 60mila rifugiati. Gli italiani hanno spalancato le porte delle proprie case e scuole ai profughi ucraini, con quel senso dell’accoglienza che è proprio del nostro Paese. Continueremo a farlo, perché davanti all’inciviltà l’Italia non intende girarsi dall’altra parte“.

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 “Il governo e il parlamento sono in prima fila nel sostegno all’Ucraina. Siamo pronti a fare ancora di piu’“, aggiunge poi Draghi. “Abbiamo attivato corridoio speciali per i minori orfani e ci siamo impegnati in particolare per il trasferimento di persone fragili e malate”, ricorda il presidente del consiglio. 

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