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Per la sicurezza delle Cascine di Firenze misure “ad alto impatto”

Più controlli delle forze dell’ordine, schierate 12 pattuglie della polizia municipale. Nardella: “Piano a tolleranza zero”

Pubblicato:21-09-2022 19:22
Ultimo aggiornamento:21-09-2022 19:22
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FIRENZE – La questione Cascine approda nuovamente in prefettura e stavolta il Cosp per garantire sicurezza e legalità nel parco delibera un piano “ad alto impatto”. Su input del sindaco di Firenze, Dario Nardella, al tavolo “è stata condivisa l’esigenza di rafforzare i servizi di monitoraggio e controllo”. Operazioni “che già negli scorsi giorni sono stati avviati con azioni massive” condotte da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, si spiega da palazzo Medici Riccardi. I servizi d’impatto (a cui contribuiranno anche il reparto mobile della Polizia e il battaglione dei Carabinieri) “saranno definiti in sede tecnica dal questore” e “verranno rivalutati dal comitato trascorse due settimane”, così da “definire eventualmente nuovi ulteriori interventi”.

Ora azioni massive. Gli interventi saranno definiti dal questore

Nardella, incassato il via libera, sottolinea: “Da ora abbiamo un piano ad alto impatto di sicurezza per le Cascine che chiama in causa tutte le forze dell’ordine. Il piano a tolleranza zero si rafforza anche dell’intensificazione delle attività di espulsione di immigrati irregolari che vengono trovati a delinquere nel parco. Noi puntiamo su un parco vivibile grazie alle istituzioni culturali presenti come il Maggio musicale, ai grandi eventi che nel corso della primavera e dell’estate si avvicendano, e alle attività di svago, tempo libero e sport che si susseguono in quest’area con la presenza di molti impianti”. Per poter fruire pienamente dell’area “è però necessario un giro di vite contro la criminalità che confidiamo possa portare frutti grazie a questo piano. Legalità, sicurezza e coesione sociale sono tre valori che vanno insieme”.

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Sul campo, quindi, saranno schierati anche gli agenti della polizia municipale, che, su disposizione di Nardella, daranno vita a presidi fissi alle fermate del tram negli orari di maggiore afflusso, “a tutela degli utenti che usufruiscono del servizio”. Nel dettaglio saranno impiegate 12 pattuglie al giorno: 5 nella fascia oraria 7-14; altre 5 dalle 14 alle 20 di cui due dedicate alle fermate del tram Carlo Monni e Paolo Uccello. Infine, altre due pattuglie saranno impegnate la sera fino a tardi. Si tratta, commenta l’assessore alla Sicurezza, Benedetta Albanese, di “un eccezionale impegno dei nostri agenti della municipale, che già da lunedì hanno cominciato un pattugliamento serrato delle Cascine. L’obiettivo è riportare legalità in ogni angolo di questo meraviglioso parco”.

Al tavolo, infine, è stata approfondita anche la questione del passaggio dal binario 16 della stazione di Santa Maria Novella con accesso dalla pensilina Gae Aulenti. “Per ragioni di sicurezza, ad oggi il passaggio è consentito a chi ha un titolo di viaggio per il trasporto urbano o del treno, escludendo quindi chi ha un biglietto o un abbonamento del trasporto pubblico extraurbano”, spiega l’assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti. “Da tempo chiediamo alle Ferrovie l’estensione del passaggio a questa categoria di utenti e adesso, con l’attivazione dell’hub di Montelungo dove fanno capolinea numerose linee del trasporto pubblico extraurbano, il tema è diventato particolarmente urgente. La buona notizia è che è stato deciso di consentire anche ai viaggiatori dei bus di linea extraurbani di passare dal binario 16”. Nella riunione, infatti, è stata concordata una sperimentazione di 3 mesi.

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