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Vezzali: “La pirateria fa danni per 273 milioni, serve una task force h24 per contrastarla”

La sottosegretaria allo Sport interviene agli Stati Generali contro la pirateria audiovisiva: "Il fenomeno va bloccato a monte, necessaria operatività anche nei fine settimana"

Pubblicato:21-06-2022 18:37
Ultimo aggiornamento:21-06-2022 18:37

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ROMA – “Serve una task force operativa h24, sette giorni su sette, per garantire un’attività di contrasto efficace alla pirateria, anche nei fine settimana, che è un momento molto importante per gli eventi sportivi. Metterò per questo a disposizione un tavolo per trovare il prima possibile una modalità rapida e concreta per sostenere il comparto“. Così la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali, nel corso degli Stati Generali contro la pirateria audiovisiva in corso a Roma.

Durante la mattinata è stato presentato un report secondo cui il danno economico causato dalla pirateria audiovisiva allo sport risulta pari a 273 milioni di euro con circa 11 milioni di fruizioni perse. “Lo sport – ha commentato Vezzali – è tra le industrie più colpite e negli ultimi anni l’incidenza è aumentata. Ma bisogna muoversi di concerto, ogni industria del settore è sotto attacco e la pirateria crea danni economici importanti. Le azioni di contrasto non sono sufficienti ad arginare il fenomeno. Ritengo che la modalità migliore per arginare il problema sia cercare di bloccare la messa a disposizione dei contenuti a monte, bloccando gli strumenti e i soggetti che permettono la condivisione illecita. È invece molto più difficile bloccare i danni ex post. La repressione delle condotte illecite è un rimedio residuale – ha spiegato la sottosegretaria -. Occorre invece fare ogni sforzo possibile per prevenire il danno, lavorando anche sul fronte culturale, su quello infrastrutturale e normativo anche se le tecnologie pirata sono in continua evoluzione e la legislazione non riesce a contrastare efficacemente il fenomeno”.


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