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Giulia Cecchettin, la sorella Elena attaccata sul web (e dal consigliere Veneto): “Sei come Ilaria Cucchi”

Dopo i suoi interventi pubblici, la sorella della vittima di femminicidio è finita nell'occhio del ciclone

Pubblicato:20-11-2023 13:27
Ultimo aggiornamento:21-11-2023 19:06
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ELENA CECCHETTIN POST VALDEGAMBERI
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ROMA – La politica irrompe nella tragica vicenda del femminicidio di Giulia Cecchettin. Dopo le polemiche a distanza tra il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini e la sorella della vittima, Elena, è un consigliere veneto, Stefano Valdegamberi, a dire la sua sui social, muovendo critiche alla studentessa, accusata di “freddezza” e di indossare “certi simboli satanici”. Non è tutto, su X sono migliaia i post in cui Elena viene paragonata ad Ilaria Cucchi, per il suo impegno in difesa del familiare vittima di assassinio. Peccato che molti utenti bollino questo atteggiamento come negativo.

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IL POST FACEBOOK DEL CONSIGLIERE VENETO

Valdegamberi, gruppo Misto, in un post su Facebook, critica aspramente l’intervento di Elena nella trasmissione tv ‘Dritto e rovescio’: “Posso dire che non solo non mi hanno convinto per la freddezza ed apaticità di fronte a una tragedia così grande ma mi hanno sollevato dubbi e sospetti che spero i Magistrati valutino attentamente. Non condivido affatto la dichiarazione che ha fatto. Mi sembra un messaggio ideologico, costruito ad hoc, pronto per la recita”. Critiche anche sul look della ragazza. “E poi quella felpa con certi simboli satanici aiuta a capire molto…spero che le indagini facciano chiarezza”.


Valdegamberi è scettico anche per le dichiarazioni inerenti la critica alla società patriarcale: “Società patriarcale?? Cultura dello stupro?? Qui c’è dell’altro. Fossi un Magistrato partirei da questa intervista la quale dice molto….e non aggiungo altro. Basta andare a vedere i suoi social e i dubbi diventano certezze. Il tentativo di quasi giustificare l’omicida dando la responsabilità alla “società patriarcale”. Più che società patriarcale dovremmo parlare di società satanista, cara ragazza. Fa parte del copione? Sembra una che recita una parte di un qualcosa predeterminato e precostituito- allude il consigliere, senza specificare a cosa faccia riferimento-. Forme mi sbaglio ed è solo la mia suggestione”.

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BONELLI: “INTERROGAZIONE PARLAMENTARE”

ll consigliere regionale “della Lista Zaia, Stefano Valdegamberi, è semplicemente indecente: nutre sospetti sulla sorella di Giulia Cecchettin, Elena, dopo la sua intervista. Secondo lui, sarebbe troppo fredda e apatica, tanto che dovrebbe indagare la magistratura. Sospetti che si trasformano in certezza quando il consigliere visita il sito web della ragazza. In base a quale elemento la magistratura dovrebbe indagare su Elena Cecchettin, sorella di Giulia? Perché fredda? Perché non si veste secondo i gusti del consigliere regionale? Le insinuazioni dell’esponente della maggioranza di Zaia in Veneto sono gravissime e per questo presenterò un’interrogazione parlamentare indirizzata alla premier Meloni: sui femminicidi non è ammissibile che esponenti istituzionali possano avere simili comportamenti, pertanto invierò l’interrogazione, contenente le dichiarazioni di Valdegamberi, anche alla Procura per conoscenza”. Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che conclude: “È fin troppo evidente la strategia di accusare Elena Cecchettin in risposta al suo attacco a Salvini, così da screditarla. Ma di fronte a una tragedia come quella del barbaro assassinio di Giulia il Consigliere della Lista Zaia ha perso l’occasione di tacere e ha dimostrato come, ancora oggi, l’emergenza femminicidi ci coinvolga tutti, a partire dal linguaggio, dal comportamento e dalle decisioni istituzionali”.

“UNA NUOVA ILARIA CUCCHI”

“Nuove Ilaria Cucchi crescono”; “la vedo già nel Pd”; “se entri nel Pd ti sistemi la vita”, “Tra quanto la vediamo vicino alla Schlein?'”: sono alcuni dei numerosi post comparsi su X che paragonano Elena Cecchettin a Ilaria, sorella di Stefano Cucchi, che della battaglia per riconoscere le responsabilità degli assassini del fratello Stefano (ucciso di botte in una caserma dei Carabinieri) ha fatto un impegno cardine della sua vita per anni e anni, e attualmente è senatrice del Gruppo Misto (eletta con Alleanza Verdi e Sinistra). I post alludono tutti a un eventuale impegno in politica di Elena, sfruttando, secondo loro, il tragico fatto di cronaca nera che ha visto protagonista la sua famiglia.

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